Seguici su

Attualità

Il Geometri di Gattinara ricorda Cristopher, morto a 19 anni

Pubblicato

il

Vittima di un incidente nel febbraio del 2012

Gli studenti che all’epoca dell’incidente d’auto in cui morì Christopher Bosina frequentavano la prima classe dei geometri, quest’anno sono in quinta. Così prima di lasciare l’istituto gattinarese hanno deciso di ricordare il compagno di scuola, che nel 2012 perse la vita a soli 19 anni. Allora Christopher frequentava l’ultimo anno, ma anche i più giovani conoscevano e apprezzavano quel ragazzo che giocava a calcio. Così negli scorsi anni hanno posato una piantina a fianco della prima, messa dai suoi compagni di classe all’indomani della tragedia. Venerdì mattina l’ hanno regalata alla famiglia di Christopher, mentre la “gemella” continuerà ad essere accudita dagli allievi.

E’ stata grande la commozione dei giovani durante la cerimonia; gli amici lo hanno ricordato, presentandolo anche a coloro che sono arrivati nella scuola dopo la sua morte. I genitori, il papà Aldo e la mamma Margaret Caiola, hanno raccontato la loro terribile esperienza, invitando i ragazzi a non giocarsi la vita per qualche minuto di fretta. Christopher abitava a Cureggio con i genitori, il fratello più piccolo Brian e la sorella Priscilla. Quella maledetta mattina di febbraio era in ritardo per raggiungere la scuola. Erano le 8,45 di un venerdì, quando Christopher imboccò la discesa sulla provinciale 142, tra Romagnano e Borgomanero, al Piano Rosa. Era al volante di una Peugeot 206; giunto alla seconda curva, ha sbandato ed è finito sulla corsia opposta, dove stava arrivando un camion. Lo scontro è stato fatale per il giovane, che abitava in via Gramsci, in località Cascine Enea, a trecento metri di distanza dal luogo della tragedia. L’auto è andata distrutta e il giovane è morto sul colpo.

Bosina era anche conosciuto come sportivo. Aveva giocato nel Borgomanero come centrocampista per poi passare al Comignago. Durante la cerimonia di venerdì ha preso la parola Fabio Cerutti, amico e compagno di classe di Christopher fin dalle medie. «Era amico di tutti – ricorda Cerutti – gli piaceva lo sport ed era molto legato alla Juventus e al Borgomanero. Ha giocato sia nella squadra agognina che nelle giovanili del Novara; nell’ultimo periodo aveva affiancato la passione per la palestra. Lo sport per lui era al centro di tutto. La sua compagnia era sempre piacevole; aveva la battuta pronta. Tutti lo ricordiamo con grande affetto. Mi ha fatto molto piacere il gesto che gli studenti dei geometri hanno fatto spontaneamente. Christopher era benvoluto da tutti».

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook