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Le spese veterinarie entrano nel 730

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Il ministro Lorenzin: “Gli animali sono un valore aggiunto nelle terapie, in particolare per le persone con disabilità cognitive, mentali e fisiche”. 

Le spese veterinarie entreranno, a partire dal 2017, nel 730 precompilato. 

A dichiararlo il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, rispondendo a Repubblica TV alle domande dei lettori.

“Ci sono spese molto significative come numero ma meno come importi – ha sottolineato Orlandi – ad esempio le spese veterinarie, bisogna valutare il trade off di interesse”. 

Altra importante novità arriva dalla prima Conferenza nazonale sul benessere animale tenutasi a Roma dal 13 al 15 aprile.

Entro l’anno il Paese si doterà di un piano triennale sul benessere animale. Sarà elaborato dal Ministero della Salute, tenendo conto dei risultati della Conferenza stessa e dei contributi esterni, raccolti durante le tre giornate, su criticità e focus emergenti dell’animal welfare in tutte le specie e settori. 

“Il Benessere animale è un tema particolarmente sentito dall’opinione pubblica, ma non sufficientemente conosciuto soprattutto nei suoi aspetti scientifici. Occorre invertire questa tendenza, valorizzando e divulgando l’operato della sanità veterinaria pubblica, il lavoro degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali e dei servizi veterinari”. Lo ha dichiarato il Ministro della salute – Beatrice Lorenzin – chiudendo i lavori.

Il ministro ha anche sottolineato quanto gli animali rappresentino un fattore di promozione della salute a 360 gradi. “Sono un valore aggiunto nelle terapie, in particolare per le persone con disabilità cognitive, mentali e fisiche. Ma sono anche utilizzati per fini scientifici anche se, nel nostro Paese, il numero è in progressivo decremento. Lo sviluppo di metodi alternativi e la formazione degli operatori è sostenuta attualmente da un milione di euro all’anno di finanziamenti. Allo stesso tempo l’Italia è il Paese che vanta in Europa il maggior numero di laboratori aderenti al network per la validazione dei metodi che non prevedono l’utilizzo di animali.”

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