In pensione la direttrice del Casa di Gattinara: «Ora farò volontariato»

Giuliana Degasperis ha lavorato nel settore per quarant’anni

Giuliana Degasperis, storica direttrice del Consorzio per la socioassistenza di Gattinara, va in pensione dopo un’avventura professionale durata quarant’anni. Al suo posto, all’inizio del mese, è subentrata Maura Robba.

Per l’occasione Degasperis ripercorre quattro decenni al servizio del territorio. Dopo il diploma di assistente sociale, nel 1977 ha fatto subito il suo ingresso nel settore: a Grignasco partivano allora in via sperimentale i “servizi territoriali per la domiciliarità”, voluti dal sindaco Marcella Balconi «a cui devo riconoscenza – sottolinea Degasperis – per quanto mi ha insegnato, con particolare riguardo alla prevenzione». Dal 1991 al 1997 lavora come dirigente responsabile del servizio socio assistenziale dell’Ussl di Gattinara, confluito nel 1995 nell’Asl di Vercelli. Fra il ’96 e il ’97 lavora di concerto con gli amministratori locali per creare il Casa e il 1° aprile 1997 ne diventa direttrice.

«In questi anni ho curato, al mio meglio, il raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Assemblea dei sindaci e dal consiglio di amministrazione, secondo principi di efficacia e di efficienza, per lo sviluppo dell’ente e dei servizi da erogare ai cittadini residenti, pur in presenza di un quadro sempre più complicato di risorse economiche a cui poter attingere – racconta – la mia attenzione è stata in particolare centrata per cogliere tutte le opportunità di sviluppo di una rete utile, con le istituzioni territoriali preposte e con il terzo settore, per rispondere al meglio a nuove criticità sempre più presenti nel nostro territorio». La più grande soddisfazione? «Poter contare nel lavoro di “squadra” dei dipendenti, dei collaboratori di cui il Consorzio si è avvalso per la gestione di alcuni servizi esternalizzati e dei servizi amministrativi di supporto – afferma – non dimentico la rete avviata e “in manutenzione” con le associazioni di volontariato, che hanno offerto risorse per realizzare progetti di gruppo e individualizzati, utili alle persone fragili di cui ci occupiamo. Il Consorzio si avvale di professionalità sociali ed educative con forte motivazione alla cura delle persone». Negli anni la direttrice ha assistito a molti cambiamenti: «Quello che più mi preoccupa per il futuro è la capacità di risposta ai bisogni delle persone non autosufficienti, in presenza di un solo Distretto sanitario dell’ Asl di Vercelli, di cui non si conoscono i criteri di suddivisione del budget per la zona nord». Al momento, Degasperis intende godersi un po’ di meritato riposo, dopodiché sarà pronta a mettersi a disposizione per il sociale. Toccante il congedo dell’Assemblea dei sindaci: «Niente di grande nella vita viene compiuto senza passione. Ti ringraziamo per la passione e la professionalità che hai messo a disposizione di tutti noi».

Degasperis è stata salutata anche dal suo staff con una cena a Prato Sesia.

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