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La pioggia blocca il cantiere in piazza a Borgosesia

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Con il maltempo di questi giorni non si è potuta completare la gettata del fondo sino alla galleria Frascotti

Da giorni la pioggia continua a cadere e cresce la preoccupazione per la conclusione dei lavori di riqualificazione dell’ultimo tratto di piazza Martiri. Si avvicina la scadenza di fine mese, e il cantiere ha dovuto essere bloccato per le avverse condizioni meteo con il fondo in cemento ancora non completato. Anche la posa dei lampioni ha dovuto essere rinviata di una settimana. Nei prossimi giorni, attendendo un miglioramento del tempo, si valuterà lo stato di avanzamento dei lavori per adottare eventuali soluzioni alternative.

«Le preoccupazioni c’erano e purtroppo si sono avverate – commenta l’assessore ai lavori pubblici Marco Antoniotti -. Questa settimana si sarebbe dovuto completare la gettata del fondo in cemento sino all’altezza della galleria Frascotti, che avrebbe permesso di dare maggiore agio al passaggio. Invece la pioggia ha intralciato la conclusione delle operazioni, e ci troviamo a dover sperare che il maltempo non si protragga a lungo. Le previsioni per sabato e domenica sembrano riservare una pausa della pioggia, e vedremo di approfittarne: abbiamo parlato con il responsabile della ditta per chiedere la disponibilità di recuperare il lavoro in quei due giorni».

Questa settimana era prevista anche la posa della nuova illuminazione: «E anche questa operazione si deve spostare di almeno una settimana – spiega l’assessore -. Per gli arredi come panchine, fioriere e cestini, era invece già previsto di aspettare in modo da non intralciare il mercato del sabato».
La riqualificazione delle due piazze ha richiesto nel suo complesso un periodo più lungo di quanto stimato all’apertura dei lavori, con la prospettiva ora di sforare nel mese di dicembre: «Sono emersi una serie di problemi le cui conseguenze vengono a galla arrivando alla fine dei lavori – conclude Antoniotti -. Cerchiamo di arrivare a termine nel modo più rapido e meno invasivo. Ma non ci sono alternative, ci sono adempimenti contrattuali da rispettare da entrambe le parti e non permettono allo stato attuale scelte drastiche. Non è possibile bloccare il cantiere: ci sarebbe il rischio che i lavori restino fermi per mesi. Per quanto riguarda l’amministrazione, abbiamo sempre fatto in modo di dare i minori disagi possibili ai cittadini e ai commercianti, senza mai bloccare completamente la viabilità e facendo il possibile per lasciare ampi spazi ai pedoni e davanti ai negozi».

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