Ladruncoli al cimitero di Grignasco. Il sindaco: sono indignata

Ladruncoli al cimitero di Grignasco: trafugati piccoli omaggi e ricordi dalle tombe.

Ladruncoli al cimitero

Furti dei più ignobili, nemmeno lontanamente legati a qualche necessità: sono stati compiuti al cimitero di Grignasco, dove sono spariti alcuni piccoli ricordi e omaggi lasciati sulle tombe. Questa settimana, infatti qualcuno ha pensato di fare piccole razzie proprio tra le tombe e proprio in un periodo in cui anche coloro che non sono magari soliti passare al campo santo, si trovano a portare un ricordo a chi non c’è più. Gesti davvero inconcepibili e che non possono essere giustificabili in nessun motivo. «Alcuni giorni fa mi sono stati segnalati due furti di oggetti su una tomba da parte di una cittadina – conferma il sindaco Katia Bui -. E l’altro giorno ho fatto anche un post sui social che ha messo in luce come altri hanno dovuto fare i conti con episodi di questo genere».

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I furti

Ed in effetti quando il primo cittadino ha deciso di spiegare la triste vicenda registrata al campo santo, numerosi sono stati gli utenti che hanno detto di essersi trovati in una medesima situazione. «In questi giorni le visite ai nostri cari che ci hanno lasciato si sono intensificate, chi non ha la possibilità di portare un saluto al cimitero in altri momenti dell’anno perché si trova lontano da Grignasco coglie l’occasione di questi giorni per poterlo fare, poi ci sono invece coloro i quali nelle loro visite quotidiane al cimitero trovano conforto e un po’ di sollievo al dolore che la mancanza fisica dei loro affetti procurano – evidenzia il sindaco nella nota -. Per queste ragioni essere stata informata da alcuni nostri concittadini che presso il nostro cimitero si sono registrati dei furti di piccoli oggetti lasciati sulle tombe come dimostrazione di affetto e ricordo per i loro cari, mi ha indignato e fatto davvero arrabbiare».

Gesti deplorevoli

Le “grandi” menti che hanno pensato di spogliare i loculi non sono state rintracciate.  «Non sappiamo chi sia stato il responsabile degli episodi. Ritengo siano gesti davvero deplorevoli – conclude Bui -, di certo non è il valore economico dell’oggetto sottratto di cui avevano bisogno i colpevoli del gesto e in ogni caso il dolore che è stato causato è molto molto maggiore».
E dai social Bui lancia anche un messaggio verso gli autori del vile gesto. «Per ora mi vergogno io per voi, magari poi ci arrivate da soli e lo fate in autonomia».

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