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Nasce la carta d’identità per i vigneti

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A Gattinara un progetto per far conoscere il territorio

I vigneti di Gattinara avranno una sorta di “carta d’identità” e le schede saranno riportate in una cartina, destinata non solo agli addetti ai lavori. Il progetto, i cui costi sono stati sostenuti in parte dai viticoltori cittadini e in parte da uno sponsor privato, è nato col patrocinio del Comune e dell’Enoteca. Verrà presentato giovedì 12 maggio alle 21 nella sala conferenza villa Paolotti.

La mappatura gattinarese si inserisce in un progetto più vasto che riguarda tutti i vigneti d’Italia intitolato “Cru di Enogea”, curato da Alessandro Masnaghetti; è destinato a fornire uno strumento di conoscenza del territorio e dei suoi prodotti. E’ pensato soprattutto per gli addetti ai lavori, in gran parte buyer esteri, che così posso ottenere indicazioni precise di un determinato vigneto e delle sue caratteristiche. Nella cartina gattinarese sono riportati tre itinerari, con le indicazioni per raggiungere i vigneti in questione, che ovviamente possono essere utilizzate anche da coloro che intendono solo fare una passeggiata tra le colline che circondano la città. «E’ un progetto molto importante – dice il sindaco Daniele Baglione – che in altre parti ha avuto successo. Si tratta di uno strumento richiesto dai viticoltori gattinaresi, destinato a far conoscere e valorizzare prodotti e territorio. Tra l’altro i tre itinerari proposti nella mappa potranno essere utilizzati dal Comune nella programmazione di progettazione di percorsi pedonali e di piste ciclabili».

In pratica si tratta di una cartina geografica del territorio, delle dimensioni di 60 centimetri per 100, dove sono disegnati in diversi colori i vigneti. Sul retro vi sono le descrizioni degli appezzamenti, che in alcuni casi sono di diverse cantine. Sempre sul retro sono riportati i tre itinerari illustrati con cartine e una visione tridimensionale dell’area. Per ogni vigneto vengono elencate le caratteristiche; e il tutto ha una traduzione in inglese.

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