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Otto incontri per chi deve prendersi cura del malato di Alzheimer

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A novembre nuove iniziative dedicate all’Alzheimer. Otto incontri per chi deve prendersi cura dei malati

Otto incontri per chi deve prendersi cura del malato di Alzheimer

Alzheimer, parlarne aiuta i malati e le famiglie. C’è stato grande interesse, sia dal pubblico presente che da quello collegato in diretta streaming, per il convegno sul tema del deterioramento cognitivo organizzato nell’ambito del progetto “La Pagina Bianca” dall’Unione Montana Valsesia e dal Comune di Pray in collaborazione con il Centro dei disturbi cognitivi e delle demenze di Imperia. I lavori si sono svolti lo scorso fine settimana ed erano articolati in due momenti.

«Abbiamo avuto una grande risposta sia per la serata di venerdì, aperta alla popolazione – spiegano la coordinatrice Valeria Lentini e la psicologa Irene Orsi – che nella giornata di sabato, dedicata agli operatori dei servizi del territorio. I temi trattati dai medici dell’equipe di Imperia sono stati molteplici, dalle prime manifestazioni della malattia, agli aspetti medico-legali da affrontare, alle tematiche della gestione al domicilio del malato fino al supporto psicologico per i famigliari. La platea ha rivolto numerose domande, sia dalla sala sia da casa, rendendo la serata un’utile occasione di dialogo e confronto».

Un laboratorio da novembre

Il prossimo passo del progetto “La Pagina Bianca”, il cui obiettivo è l’intervento con il malato ma anche il supporto al famigliare, è l’avvio degli incontri “Memorie narranti”.

«A partire da novembre – annunciano Lentini e Orsi – proporremo una serie di otto incontri condotti da un educatore professionale, facilitatore di laboratorio narrativo, ed una psicologa. Gli incontri avranno cadenza mensile e saranno rivolti a caregiver (soprattutto figli) di pazienti affetti da demenze, riuniti in gruppi di massimo 12 persone. L’obiettivo del laboratorio è di rielaborare e condividere il proprio vissuto in forma riflessiva per costruire un nuovo significato dell’esperienza di cura e di assistenza, oltre che di condividere esperienze con altre persone che vivono la stessa situazione». Chi fosse interessato può contattare il numero 329. 3729718».

Un progetto con la Liguria

«Sono soddisfatto – afferma l’assessore ai servizi socio assistenziali dell’Unione montana, Francesco Nunziata – per la concretizzazione de “La Pagina Bianca”. Nel febbraio 2020, in piena pandemia, con l’allora responsabile dei servizi sociali, Renata Antonini e la psicologa Irene Orsi, grazie ad un permesso speciale superammo la zona rossa e andammo in Liguria per realizzare la convenzione con l’Asl di Imperia – ricorda l’amministratore – l’unica adeguata a soddisfare i criteri del nostro progetto. Vedere che oggi quella collaborazione sta dando i suoi frutti mi riempie di orgoglio – conclude – ringrazio le responsabili e tutti gli operatori per la passione e la sensibilità con cui svolgono il loro delicato compito, supportando pazienti e famiglie».

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