Passerella Grignasco-Serravalle: 550 firme per chiedere di riaprire

Passerella Grignasco-Serravalle: sabato si è svolto un incontro tra le forze politiche.

Passerella Grignasco-Serravalle: raccolte 550 firme

Il serravallese Dario Carnaghi, che nei mesi scorsi aveva promosso una raccolta firme per riaprire il collegamento sul fiume Sesia, ora torna in campo. Carnaghi ha organizzato un incontro con i vertici politici del territorio (con rappresentanze locali, provinciali e regionali) per presentare le oltre 550 firme raccolte.

Evidenzia inoltre il serravallese: «In questi mesi ho sentito più volte la Regione, ma per via della pandemia abbiamo avuto difficoltà ad incontrarci, insisteremo per avere delle risposte dal presidente della Regione Alberto Cirio».

Un primo bilancio

Il promotore dell’iniziativa ha dunque evidenziato: «Abbiamo portato agli amministratori le oltre 550 firme raccolte come titolo di disagio dei cittadini per la chiusura del ponte. Abbiamo inoltre fatto presente che sono passati oltre due anni, 28 mesi. Vogliamo risposte certe sul destino del ponte, pertanto chiediamo il loro impegno per la riapertura in sicurezza per il passaggio ciclo-pedonale e veicolare.

Un nuovo ponte?

«Abbiamo colto l’occasione per presentare anche un nuovo progetto, coadiuvati dal geometra Andrea Sella, per la costruzione di un nuovo ponte, con una viabilità connessa al ponte in entrata e in uscita dal Comune di Serravalle, con una nuova strada che si raccordi alla rotonda del cimitero di Serravalle».

I protagonisti dell’incontro

L’incontro si è svolto alle 10 di sabato 20 febbraio, nei pressi dell’ingresso del ponte lato Grignasco. Oltre a Carnaghi, erano presenti Cesare Terazzi, consigliere in Valsesia, e una delegazione di firmatari della raccolta firme per il ponte. Invitati anche il sindaco di Serravalle, Massimo Basso, e di Grignasco, Katia Bui, e il presidente della Provincia di Vercelli Eraldo Botta. A fare le veci della Provincia di Novara, il presidente in persona, Federico Binatti. Presente anche l’assessore alle infrastrutture della Regione Piemonte, Marco Gabussi.

Una raccolta firme svincolata dal credo politico

Carnaghi desidera anche informare di una novità che lo riguarda personalmente: «Nei mesi passati ho lasciato l’incarico di segretario provinciale del partito politico Forza Nuova per un passaggio, a breve, a Fratelli D’Italia, anche se ricordo che la raccolta firme è stata fatta in modo democratico e apolitico come semplici cittadini. L’obiettivo della iniziativa era portare una voce di disagio degli stessi cittadini agli amministratori dei Comuni, ma soprattutto agli amministratori di Provincia e Regione».

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