Poche offerte per la chiesa: a Monza un sacerdote bacchetta i fedeli sul bollettino parrocchiale. «C’è gente molto benestante che si accontenta di offrire pochi centesimi alla settimana».
Cari parrocchiani, siate più generosi con le offerte alla parrocchia, altrimenti non ce la facciamo più. In sintesi, è questo l’appello di don Massimo Gaio, parroco della chiesa San Gerardo al Corpo di Monza, che ha affidato al bollettino parrocchiale la sua paternale. Un fatto raccontato dai colleghi del giornaledimonza.it. Snocciolando cifre, entrate, uscite e rendiconti, don Gaio sottolinea che «nel 2017 le offerte sommate insieme non hanno consentito di coprire tutte le spese proprie e ordinarie necessarie per la vita e il funzionamento della parrocchia. Si accorgono i fedeli parrocchiani di tutto il lavoro e l’impegno che mettiamo per far funzionare bene le cose? Non si direbbe, perché le offerte domenicali o per battesimi, funerali e matrimoni non sono aumentate, anzi». Punta poi il dito contro alcuni parrocchiani «molto molto benestanti che si accontentano di offrire ancora pochi centesimi settimanali… Meno male che credo ancora nella Provvidenza».
Sarebbe importante, a questo punto, un piccolo gesto d’amore, semplice come una firma: – “Togliere” subito anche l’8xmille… Don Massimo ha espresso il contrario di quanto recentemente detto da Papà Francesco: – “Basta chiedere soldi in Chiesa”.