Quarona, assegno da un milione per sistemare il ponte in cemento

Un milione per il ponte di Doccio: ora Quarona può pianificare l’intervento di consolidamento.

Quarona, assegno da un milione per sistemare il ponte in cemento

Un milione di euro per mettere in sicurezza il ponte di Doccio. C’è la conferma di un contributo assegnato nell’ambito del Pnrr che garantisce al Comune di Quarona di pianificare l’opera di consolidamento. È il secondo importante finanziamento destinato a Quarona, nel breve spazio di una settimana, dopo i quasi due milioni concessi per la riqualificazione dell’asilo di Doccio.

La situazione è nota

Una buona notizia dunque per risolvere le problematiche del ponte di Doccio. La situazione è nota: la struttura inizia ad avvertire il peso degli anni (ha quasi un secolo) e l’alluvione di due anni fa ha rischiato di peggiorare la situazione tanto da dover disporre verifiche e prove di carico per saggiare la tenuta del ponte. Nell’attesa di poter procedere con i lavori, il passaggio tra le due sponde del Sesia è stato limitato ai mezzi fino a 8 tonnellate.

I progetti di consolidamento previsti già dalla passata amministrazione comunale, e aggiornati ora dall’attuale, si sono sempre scontrati con gli alti costi, non sopportabili dalle sole casse comunali. Nei giorni successivi all’alluvione erano stati completati interventi alla base del pilone del ponte, in parte scalzato dalla forza del Sesia.

Stanziamento per la Regione

Il contributo riconosciuto a Quarona rientra in uno stanziamento di 59,3 milioni di euro per il Piemonte, dei quali 7,6 per la provincia di Vercelli, per la riduzione del rischio di alluvione e idrogeologico.

«E’ quanto stavamo attendendo – commenta il sindaco Francesco Pietrasanta -. Pur non avendo subito danni strutturali, vista la sua età il ponte di Doccio ha necessità di un ammodernamento, e il contributo ci permette di concretizzare quanto era in programma. La costruzione del ponte risale agli anni Trenta del secolo scorso, alcune opere manutentive vennero effettuate una trentina di anni fa. Occorre ora metterci mano in maniera concreta, per agire in maniera preventiva in vista di eventuali alluvioni. Il ponte ha inoltre un valore strategico per Quarona e la valle: essendo a campata unica diventa un punto di riferimento importante qualora ci fosse un’emergenza».

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