Attualità
Resta un solo medico al centro sanitario di Roasio: dall’Asl rinforzi insufficienti
Resta un solo medico: preoccupazione a Roasio per il centro sanitario cittadino.
Resta un solo medico
Il centro medico di Roasio rischia di rimanere sguarnito. Con due pensionamenti e un trasferimento, da inizio gennaio ci sarà un solo nuovo medico. E il sindaco Gianmario Taraboletti dopo essersi confrontato con l’Asl procederà a chiedere un intervento anche da parte della Regione per non perdere l’importante esperienza del centro medico. «Sono riuscito ad avere un colloquio telefonico con il direttore generale della nostra Asl di Vercelli, la dottoressa Colombo, relativamente alla problematica segnalata al centro medico – spiega Taraboletti -. Ho esternato tutto il mio personale malcontento e preoccupazione unitamente a quello della cittadinanza dinnanzi a una situazione creata dall’Asl con lo spostamento della dottoressa Silvi in altro ambito territoriale e della quiescenza di due due nostri medici condotti, il dottor Eglione e Granata».
I cambiamenti
Proprio sui pensionamenti aggiunge: «Faccio presente che solo per il primo ero a conoscenza del suo pensionamento». I due medici che andranno in pensione saranno sostituiti, ma solo un nuovo dottore sarà operativo a Roasio. «Dopo che il direttore generale si è dovuto sincerare con i propri uffici interni, dimostrando altresi di non avere bene chiaro la nostra situazione, mi viene comunicato che lo spostamento della dottoressa Silvi è stato determinato dalla carenza di personale medico in altro ambito per un pensionamento e che per le sostituzioni dei due nostri medici sono già stati trovati i loro sostituti- fa presente Taraboletti -. Peccato che al contrario di quanto riferitomi la settimana precedente dal direttore distretto e medicina una figura, la dottoressa Moscatelli, per imposizione dell’Asl opererà negli ambulatori di Rovasenda e Gattinara e non nel nostro centro medico in sostituzione del dottor Eglione penalizzando la nostra struttura. Mentre l’altra figura, il dottor Marucchi, verrà a sostituire il dottor Granata dall’1 gennaio 2022 per la cessazione della sua attività in qualità di medico di assistenza primaria per motivi non prevedibili e comunicati all’Asl il 4 novembre. Quindi almeno per una delle figure mediche è stata trovata una soluzione».
La replica all’ex sindaco
Il sindaco di Roasio replica poi all’ex primo cittadino Ubaldo Gianotti che era intervenuto con una lettera sulla situazione del centro medico. «In riferimento a quanto riferito dal signor Gianotti Ubaldo mi preme rispondere: è stato eletto nella passata tornata elettorale, si è immediatamente dimesso non accettando l’esito della stessa, lui al pari degli altri componenti della sua compagine, e da privato cittadino continua a sollecitare la mia amministrazione comunale nel corso del suo operato, su ogni singolo aspetto. Avrebbe fatto bene a rimanere in minoranza nel consiglio comunale, così che avrebbe avuto la possibilità di collaborare nell’interesse comune del nostro paese». Poi rincara la dose ricordando un vecchio episodio: «Sulla questione della salute pubblica dove l’ex sindaco Gianotti afferma che la situazione era nota da mesi posso dire lo stesso interessamento Gianotti non l’ha avuto durante il suo mandato quando autorizzò il transito di centinaia di camion di materiale proveniente dal sito di Milano nella nostra discarica comunale. Situazione che successivamente ha portato e, porta tutt’ora, un gravissimo problema per la salute pubblica, dovuta all’inquinamento dello stesso materiale, per il quale allora venne data garanzia da parte sua e da parte dei suoi collaboratori che lo stesso terriccio e materiale conferito fosse terra da giardino». E chiude: «Quindi si sarebbe dovuto preoccupare prima di quello che ha fatto durante gli anni di suoi operato, legato a questo delicato imprescindibile aspetto, non puntando come suo solito fare, sempre il dito verso gli altri alla ricerca di un colpevole, in ogni qualsivoglia situazione venutasi a creare a Roasio».
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