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Ritinteggiata la chiesetta bianca di Noveis: alpini e Aib in azione

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Gli alpini e i volontari dell’Aib riportano al suo splendore la chiesetta bianca di Noveis.

Ritinteggiata la chiesetta bianca di Noveis: alpini e Aib in azione

La chiesetta alpina di Noveis è un simbolo per le penne nere della valle. E proprio gli alpini della Valsessera insieme ai volontari dell’Aib Azoglio hanno deciso di dare una sistemata al luogo di culto.

I lavori eseguiti dai volontari

Le pareti esterne sono state completamente imbiancate riportando al suo splendore il piccolo edificio. Un lavoro che ha visto i volontari impegnati per diverse ore, una attività svolta con passione per il proprio territorio.

In alcuni punti il classico colore bianco era ormai opaco e serviva un intervento proprio di manutenzione. Una volta acquistata tutta l’attrezzatura necessaria sono partiti gli interventi.

Tutto pronto quindi per il tradizionale raduno dei gruppi alpini della Valsessera che ogni anno si ritrovano a Noveis e alla chiesetta alpina per ricordare i propri defunti. Quest’anno l’edificio si presenterà in una veste ancora più splendente grazie all’importante lavoro effettuato dai volontari.

Un simbolo per gli alpini

La chiesetta alpina all’alpe di Noveis venne costruita nel 1933 a ricordo degli “Eroici alpini della Valle Sessera che fecero olocausto della loro vita per la grandezza della Patria”. Rimane quindi un punto di riferimento importante dal punto di vista storico. La chiesetta alpina è ammirata anche dagli escursionisti. Rientra anche nell’ambito del cammino della Gran Madre. Si parte dal piazzale dell’alpe Noveis e dopo un breve tratto in salita si raggiunge la chiesetta degli alpini in posizione straordinaria. Si prosegue per un lungo tratto in discesa, passando dall’Alpe Sparavera e raggiungendo il santuario della Brugarola.

Si passano le frazioni di Venarolo e Piasca e con ripida discesa si raggiunge Postua dove conviene proseguire sula lato destro orografico del torrente Strona fino a Roncole e rientrare a Postua.

Volontari al lavoro alla chiesa alpina di Noveis

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