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Romagnano ha dato l’addio a Bruna Zeliani

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Per più di 30 anni aveva lavorato in paese come panettiera. Aveva 82 anni

Sono molti i romagnanesi che ancora la ricordano dietro il bancone, pronta ad accogliere i clienti e a servire loro michette, maggiolini e altre fragranti forme di pane: Bruna Zeliani si è spenta giovedì 26, a 82 anni. Zeliani, vedova di Luigi Ramponi, ha lavorato fino alla metà degli anni Novanta nella panetteria con forno aperta insieme al marito, che nel 1961 aveva rilevato l’attività di un vecchio panificio del paese.

Nata a Romagnano il 22 settembre 1934, da genitori originari della zona di Brescia (il padre si era infatti spostato in Piemonte per lavoro: ha partecipato alla costruzione delle ferrovie e, in seguito, del canale Mora), Zeliani è tornata per un periodo in Lombardia, ma si è stabilita poi nuovamente in paese con il matrimonio, avvenuto nel 1956. La coppia ha sfiorato i 60 anni insieme: Luigi è infatti scomparso alla fine di aprile del 2015. Dalla loro unione sono nati quattro figli, tutti maschi: Claudio, Maurizio, Paolo e Raniero.

«Ha fatto in primo luogo la mamma ed è stata una madre stupenda – la ricorda con grande affetto il primogenito Claudio– grande lavoratrice, molto religiosa, aveva un carattere energico e dolce al tempo stesso: ci teneva decisamente sulla retta via. Sono molto grato per il lavoro di nostra mamma e nostro papà: sono stati una coppia di genitori esemplari».

Oltre a dedicarsi alla famiglia e ad aiutare il marito nel suo lavoro, occupandosi principalmente del negozio, Zeliani aveva una grande passione artistica: la poesia, per cui mostrava un’inclinazione naturale. «Ne scriveva tantissime, ad hoc per ogni occasione – ricorda ancora il figlio Claudio – riempiendo interi quaderni, ma anche fogli di carta sparsi che le capitavano sottomano al momento in cui arrivava l’ispirazione. In particolar modo toccanti quelle scritte in occasione dei matrimoni di noi figli, nelle quali ci affidava, dando loro il benvenuto in famiglia, alle benvolute nuore».

Nel 2001, l’ultimo figlio le ha regalato una nipotina: Carlotta ha rappresentato una grande gioia nella vita dei nonni e continua a essere la “pupilla” dei suoi zii. La panetteria Ramponi, al momento l’unica in paese dotata di forno, continua intanto la sua attività grazie ai figli Paolo e Maurizio. Anche Raniero, in passato, ha lavorato nel settore. Oltre alla passione per un lavoro impegnativo, ma affascinante, Zeliani deve avere trasmesso ai figli anche la vena artistica: Claudio ha infatti seguito la sua inclinazione per la musica, mentre Maurizio in passato è stato un apprezzato fotografo.

Se ne va, dunque, una delle esponenti dell’artigianato “di una volta”, ma prosegue la tradizione di famiglia fra impasti, farina, lavoro notturno e il profumo del pane appena sfornato.