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Romagnano, tris di 100 al liceo artistico

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Voto massimo per Elisa Brigante, Michela Mossina e Martina Moglia

Sono tre le studentesse congedate con il massimo dei voti dalle scuole superiori di Romagnano: hanno frequentato il liceo artistico. Tutti promossi, invece, ma senza raggiungere il sospirato cento, i maturandi dell’istituto agrario Bonfantini.

Elisa Brigante, classe quinta G, vive a Romagnano e si prepara a frequentare l’Accademia Albertina di Belle Arti a Torino, dove studierà pittura. Per il futuro si lascia le porte aperte: «Non ho ancora un’idea precisa del lavoro che vorrei fare – spiega – preferisco aspettare di vedere le possibilità in Accademia. In ogni caso, vorrei allargare il più possibile la mia formazione». Brigante ha attribuito grande importanza a tutte le materie: «Quelle a indirizzo artistico mi permettevano di esprimermi maggiormente, ma ogni materia si è rivelata utile per lo studio delle altre». Per lei, al termine delle medie, la scelta dell’artistico è stata naturale: «Disegnando spesso, sono sempre stata indirizzata a questa scuola, ma non ho voluto darlo per scontato. In effetti, frequentando si scopre che sapere disegnare non è tutto: l’arte è tutta un’altra cosa. Credo comunque di avere scelto la scuola migliore». Si è trovata infatti bene: «Credo che questo traguardo raggiunto non sia solo merito mio – osserva – se non ci fossero stati alcuni docenti, compagni e altre persone incontrate in questi anni, forse non ci sarei arrivata. Mi hanno aiutato molto dal punto di vista umano ed emotivo, oltre che didattico». Nel tempo libero, la studentessa si dedica all’oratorio del paese: «Faccio animazione per i bambini – racconta – trovo che questa attività mi aiuti molto dal punto di vista umano».

La sua compagna Michela Mossina, di Invorio, punta invece alla facoltà di Scienze dei Beni Culturali dell’Università di Torino. «Per il futuro – spiega – mi piacerebbe lavorare in un museo o in un ambito simile». La sua materia preferita in questi anni? «Mi piacevano pressoché tutte, ma in particolare storia dell’arte». Già alle medie aveva una grande passione per lo studio, che l’ha portata a valutare anche il liceo scientifico: «Ho scelto poi l’artistico e non me ne sono mai pentita – spiega –forma non solo dal punto di vista delle nozioni, ma aiuta ad aprire la mente». Un’esperienza decisamente felice: «Mi è piaciuto un po’ tutto di questi anni – racconta – ho trovato dei buoni compagni e dei buoni insegnanti. La docente di storia dell’arte, in particolare, mi ha insegnato molto e non solo dal punto di vista accademico». Nel tempo libero, ama leggere.

Martina Moglia, di Cureggio, ha frequentato invece la quinta H. Si prepara ora al Politecnico di Milano, a indirizzo Design della Comunicazione, o a quello di Torino: «Mi piacerebbe seguire questo indirizzo perché apre tante strade». Fra le materie più amate in questi anni di liceo, ci sono state la storia dell’arte e la filosofia. Ma l’esperienza è stata positiva nel suo complesso: «La cosa che mi è piaciuta di più della scuola, ancora prima di iniziare, è che è molto accogliente. Avevo poi visto lavori eseguiti da altri studenti e mi aveva dato subito un’ottima impressione». L’idea iniziale, appena uscita dalle medie, era quella di diventare fumettista: «In seguito è cambiata – racconta la studentessa – ma sono contenta di avere frequentato l’artistico». Oltre a essere impegnata con lo studio, Moglia è un’atleta a livello agonistico: da sei anni, infatti, compete nelll’atletica leggera per il Cus Torino.

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