Attualità
Serravalle “congela” il Palio: si vedrà quando e come proporlo
Serravalle “congela” il Palio: la manifestazione è stata sospesa per via dell’emergenza sanitaria.
Serravalle “congela” il Palio
Tra i tanti eventi messi a rischio dall’emergenza sanitaria, anche il Palio di Serravalle. Finora la manifestazione non è stata annullata, ma è in sospeso. La storica manifestazione, che ogni anno coinvolge oltre 400 figuranti in costume medievale e riporta Serravalle indietro nel tempo, è appesa ad un filo. «E’ tutto in forse per ora – spiega la presidente del Comitato Rioni del Palio, Emanuela Carmellino -. Non lo abbiamo ancora annullato completamente, per adesso siamo in stand by: ci sono ora come ora altre priorità da prendere in considerazione, prima tra tutti la salute».
Quel che è certo è che a fine aprile e a maggio non ci saranno i consueti spettacoli teatrali che da tradizione aprivano la stagione del Palio e vedevano protagonisti i componenti delle contrade.
Niente prove
«Seguendo le disposizioni atte alla salvaguardia della salute pubblica, non c’è stata la possibilità di ritrovarsi per le eventuali prove e imbastire le rappresentazioni – prosegue la referente del sodalizio –. Anche per le esibizioni c’è molta incertezza». Per il futuro del Palio dunque si “naviga a vista”. «Se nelle prossime settimane la situazione migliora, se pian piano l’emergenza rientra e si torna alla normalità, vedremo di attivarci con gli organi competenti per imbastire la manifestazione. Per esempio dovremmo capire attraverso la Regione se verranno introdotte delle linee guida per l’organizzazione degli eventi – prosegue Carmellino -. Onestamente, ora non abbiamo continuato a interpellare gli enti preposti perchè ci sono altre priorità. Attendiamo e vedremo gli sviluppi e se a giugno non riuscisse a organizzare il Palio, vedremo cosa fare».
La data
La sfilata dei figuranti e la tanto attesa corsa degli asinelli era stata fissata per domenica 21 giugno. Le contrade insieme al Comitato preposto avevano nei mesi scorsi già iniziato a scendere in campo per la pianificazione della iniziativa. Rispetto all’edizione precedente si era pensato di concentrare il corteo medievale e la corsa di asini con i fantini in una sola giornata. Prima però del fatidico giorno che avrebbe riunito numerose persone lungo corso Matteotti e al campo sportivo “Innocente Bossi”, gli organizzatori pensavano di proporre altri eventi correlati. Di fatto però la macchina organizzativa delle iniziative, come di altre manifestazioni tradizionali di Serravalle e dei paesi limitrofi, ha subito un rallentamento a causa del Coronavirus e della emergenza che è emersa. Difficile per ora pensare a quando i fantini certamente scenderanno lungo la pista del campo sportivo presente accanto alla Passerella, o quando adulti e bambini indosseranno gli abiti medievali per tornare indietro nel tempo. La comunità quindi attende tempi migliori, e il momento di festeggiare anche la sua tradizione medievale.
Qui le immagini dell’ultima edizione.
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Elena
30 Aprile 2020 at 10:17
C’era da aspettarselo…..
Purtroppo credo che quest’anno salterà tutto, in Valsesia ma anche in tutta Italia.
Se ne riparlerà per il prossimo anno….si spera!!!!