Serravalle resta ancora invenduta la canonica che fu di don Lupo

Serravalle resta in attesa di un acquirente la casa parrocchiale di Vintebbio: l’ultimo inquilino fu don Pietro Lupo.

Serravalle resta vuota la canonica

La casa parrocchiale di Vintebbio rimane ancora invenduta. Intanto la parrocchia pensa alla ristrutturazione del tetto della chiesa della frazione serravallese. Ormai da tempo la struttura che si trova proprio a fianco dell’edificio religioso risulta disabitata. L’ultimo inquilino era stato don Pietro Lupo, che anni fa si era trasferito in casa di riposo, a Serravalle, per motivi di salute. Recentemente la parrocchia aveva pensato di vendere l’immobile, ma ad oggi nessuno si è fatto avanti per occuparsi della casa.

La donazione

«Non siamo riusciti ancora ad avere acquirenti decisi a comprare l’immobile – spiega don Ambrogio Asei Dantoni -, noi siamo sempre comunque disponibili per mostrare gli interni e proporre una offerta». La struttura è nel cuore della frazione ma necessita anche di diversi interventi. «Siamo consapevoli che non si tratta di un immobile completamente in ordine – prosegue il sacerdote -, ma qualche amatore potrebbe essere la soluzione alla questione. Pochi giorni fa tra l’altro abbiamo ricevuto una donazione dal Centro ricreativo di Vintebbio e li ringrazio per il loro gesto».

La chiesa di Vintebbio

E nel frattempo la parrocchia pensa alla chiesa vintebbiese. «Ciò che sicuramente necessita di una riparazione è la copertura. Ora è questione di cercare i fondi per sbloccare l’opera». Situazione simile anche per San Martino. «Le idee su questo edificio religioso sono parecchie – evidenzia don Asei Dantoni -, il problema è sempre uno: mancano fondi. In merito a questa chiesa presente all’interno del cimitero prima di tutto ci occuperemo di saldare la quota che ci è servita per la messa in sicurezza della copertura. In un secondo momento vedremo di portare avanti altri lavori». E per dare il proprio contributo alla chiesa che si prende cura, attraverso i volontari, dei tesori serravallesi, il parroco sottolinea: «Le raccolte fondi istituite nelle scorse settimane procedono, se qualcuno volesse aiutarci , lo accoglieremmo a braccia aperte». Per fornire la propria quota ci si potrà rivolgere alla parrocchia o contattare il numero telefonico 339.1470.920.

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