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Serravalle ripercorre la storia dei suoi parroci dal 1925 a oggi

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Serravalle ripercorre la storia dei suoi parroci in una serata benefica a favore della chiesa presente all’interno del cimitero.

Serravalle ripercorre la storia dei suoi parroci

Nel salone del centro sociale di via Bellaria, William Bonandin, Gustavo Ferrara, Daniele Bovolenta del Comitato carnevale di Serravalle, con l’accompagnamento musicale di Renato Longato, hanno condotto i presenti in un viaggio speciale, indietro nel tempo. I relatori hanno parlato di quelle figure religiose che sono state punto di riferimento per la comunità nel corso degli anni.

Dolci ricordi

Si è partiti da don Giorgio Balocco che arrivò a Serravalle come prevosto vicario foraneo il 30 agosto 1925 e rimase in paese sino al 1943. Nel marzo del 1944 in paese arrivò monsignor Felice Bassignana che tra le tante iniziative portate in paese ci fu la “Casa della Gioventù” adiacente al teatro-oratorio, sede delle varie associazioni e dei ragazzi. Nel 1969 prese incarico don Pierino Rosmini che si adoperò per la conservazione di Sant’Euseo e portò a termine il Centro sportivo polivalente Sant’Euseo. Nel 1987 don Giovanni Musazza divenne la guida spirituale di Serravalle. Fu lui che iniziò la ristrutturazione del cinema per trasformarlo in “Oratorio per i giovani”, dedicato a don Balocco. Durante la serata si è parlato anche di monsignor Noè Croso il cui nome è legato tutt’oggi alla piazza principale di Bornate, don Florindo Piolo il cui ricordo è legato alla fondazione della casa di riposo e al museo cittadino e all’operato dell’instancabile don Pietro Lupo.

Lavori a San Martino

Durante la serata “nostalgica” è stato anche presentato il quadro degli interventi fatti e ancora da affrontare. La parola è passata anche all’architetto Andrea Musano che ha seguito i lavori sulla chiesa di San Martino, per la quale era destinato il ricavato dell’evento.

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