Speleologi alla scoperta dei sotterranei del Sacro Monte

Varallo, il Gescav al Sacro Monte alla scoperta delle cavità segrete con la discesa in due antiche cisterne.

Speleologi alla scoperta dei sotterranei del Sacro Monte

Dopo il successo appena incassato con l’esplorazione del rio Riale a Crevola, indagine che ha portato a un intervento comunale urgente proprio grazie all’attività del Gescav (Gruppo esplorazione e studi cavità artificiali Valsesia), il sodalizio prosegue la sua attività con nuovi importanti rilevamenti dell’area sotterranea suburbana varallese.

Questa volta gli speleologi si sono calati nelle viscere del Sacro Monte per verificare, misurare e mappare anche questa arcaica dimensione. Nello specifico, una volta ottenuti gli indispensabili permessi, si sono calati in due cisterne. Un sopralluogo che ha avuto lo scopo di comprendere le caratteristiche, sia in termini di immissione d’acqua che di scarico del troppo pieno, di questi serbatoi acquiferi; oggi ovviamente in assenza di liquidi, ma sempre interessanti da un punto di vista storico e scientifico.

L’ esito del sopralluogo

«Non abbiamo ritrovato oggetti antichi sul fondo delle cisterne – dice Claudio Cesa del Gescav –, ma il sopralluogo è stato comunque interessante, anche per il rilevamento di alcuni antichi scantinati, ricavati nella roccia, nei pressi della prima cisterna interna; una vasca individuata nei pressi della residenza del rettore e dei ritrovamenti di carbone che, supponiamo, avesse funzione filtrante delle acque. Nel piazzale della Basilica, invece, abbiamo effettuato i rilievi della seconda cisterna, sotto il porticato della chiesa del Santo Sepolcro: un serbatoio che risulta essere il più antico del sacro complesso».

L’esperienza si è conclusa nell’abitazione del rettore del Sacro Monte, don Angelo Porzio, che il gruppo vuole ringraziare (insieme al guardiaparco Giorgio Bergamo e la direzione del Parco), per la preziosa collaborazione.

«È stata una bella ed emozionante partenza quella di entrare in dei manufatti datati come questi – conclude Cesa –. Siamo solo all’inizio di questo 2023 e abbiamo già molti progetti. Ora siamo concentrati al massimo sul nuovo corso di avvicinamento alla speleologia in cavità artificiali, organizzato dal Gescav, partito sabato scorso».

Per informazioni contattare Danilo al 331.848.2438 oppure Claudio al 357.977.1264. Il sito internet del gruppo è www.gescavalsesiasotterranea.it, mentre l’indirizzo mail gescavalsesia@gmail.com.

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