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Stelle cadenti: il picco delle Perseidi sarà nella serata di giovedì

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Stelle cadenti: il picco delle Perseidi sarà nella serata di giovedì. Il 10 agosto non è soltanto la notte delle stelle cadenti, ma anche il giorno in cui si festeggia San Lorenzo. Saranno in molti ad avere fra amici, conoscenti e parenti qualcuno con quel nome: stando infatti ai dati Istat sui nati nel 2019, nella classifica dei nomi maschili più diffusi “Lorenzo” si piazza ben al terzo posto.

La notte delle stelle cadenti

In tanto, partiamo dalle stelle cadenti. Martedì 10 agosto scatta la sempre attesissima Notte di San Lorenzo. Tutti a naso in su, insomma, per scorgere le sfuggenti “Perseidi”, questo il nome tecnico dello sciame meteorico che in fatti, ha il proprio radiante nella costellazione di Perseo, che trovate poco sotto alla più famosa Cassiopea (quella a forma di W non lontano dal Grande e dal Piccolo Carro, per intenderci).

Il radiante delle Perseidi
Il radiante delle Perseidi

Secondo la tradizione, la notte del 10 agosto si ricorda il martirio di San Lorenzo: le stelle cadenti rappresentano le lacrime del santo. Tenete conto che il 10 agosto, San Lorenzo, è una data simbolica, ma astronomicamente il reale massimo dello sciame meteorico varia di anno in anno: nel 2021 la probabilità di avvistare la maggior parte delle stelle cadenti sarà col picco nella serata di giovedì 12. L’importante è che guardiate verso Nord/Nord-Est, ricordando che la costellazione di Perseo è un punto di riferimento, ma di meteoriti potrete scorgerne potenzialmente in tutta la volta celeste in tutti i giorni precedenti e successivi il massimo del 12 agosto.

Stelle cadenti

In una finestra di diversi giorni ne avrete molte di canches di scorgere bellissime stelle cadenti, state tranquilli. Anzi, a dir la verità anche in una qualsiasi nottata nel corso dell’anno statisticamente avete la possibilità di vederne qualcuna (perché la Terra in tutto il corso della sua rivoluzione incrocia polveri e frammenti di roccia di dimensioni variabili), a San Lorenzo addirittura fino a 100 in un’ora!

Strumenti

Tutto dipende semmai da quanto è terso e ma soprattutto da quanto il cielo è “immune” all’inquinamento luminoso, che è il vero problema. Altra cosa importante da sapere: non servono binocoli, telescopi e strumenti strani: portatevi unicamente i vostri occhi e assicuratevi di avere una vista ben sgombra.

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