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Straziante addio di Silvio, 55 anni: sarebbe bello avere qui in ospedale gli amici, come una volta…

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Lo straziante addio

Straziante addio di Silvio: il tifoso granata si è spento a soli 55 anni a causa di un tumore. Sul suo profilo Facebook ricordava: «Com’era bello quando venivano gli amici in ospedale».

Straziante addio di Silvio

La malattia se l’è portato via troppo presto. E l’ha fatto in un momento storico difficile, in cui in ospedale non è possibile avere la presenza fisica degli amici. «Stavo pensando… come erano belli i tempi in cui se finivi all’ospedale c’era sempre qualcuno che arrivava a trovarti. Un sabato sera a Borgomanero arrivò un intera cavalleria. Ora sei qui solo come un cane a pensare “domani me ne andrò per sempre”… E il giorno dopo “ma no che ce la posso fare”…. Giorno e notte con il pensiero fisso… Soprattutto su Etienne e Yannick. La vita è bella ho sempre sostenuto… ma quando sei lì che potresti perderla… Buona serata a tutti».

Noto nel Gattinarese

Appena qualche giorno fa Silvio Piantanida, 55 anni, scriveva così sul suo profilo Facebook. Pochi giorni dopo il gigante buono di Ghislarengo si è arreso. Era conosciuto un po’ in tutto il Gattinarese per la sua passione per il Torino calcio. E’ morto in ospedale dopo aver lottato a lungo contro un tumore che non ha fatto sconti.

La malattia

Il male gli era stato diagnosticato pochissimi mesi fa. La malattia lo ha strappato ai suoi cari, ai suoi figli di 9 e 10 anni. Silvio Piantanida sembrava aver capito che le sue condizioni di salute erano davvero critiche, in quel messaggio su Facebook ha voluto fare un ultimo saluto a tutti.
Purtroppo a causa delle normative Covid non ha potuto avere vicino tutte le persone che lo hanno conosciuto e avuto come amico.

La Curva

Silvio Piantanida è stato una delle colonne della Curva Maratona del Torino e per quasi trent’anni ha seguito la squadra granata in tutta Italia e, negli anni d’oro, anche in Europa. Aveva sempre lavorato come operaio e negli ultimi anni lavorava alla Riseria di Greggio. Era conosciutissimo anche a Carpignano Sesia, di fatto la sua seconda casa.

I ricordi

Tanti i ricordi sui social. «Buon viaggio Silvio Piantanida – scrive un’amica -, vecchio grande granata, adesso fai casino lassù con la tua bandiera, sventola più che puoi, ma sempre con la tua manona tesa che proteggerà Etienne ed i tuoi bimbi». E ancora «Ti vogliamo ricordare con la tua chioma da leone! Ciao Silvione. Adesso da lassù proteggi i tuoi figli Etienne e Yannick». E ancora: «Ogni volta che guarderò il Toro.. ogni volta che penserò alle tue parole . Ogni volta che penserò ai tuoi figli.. impossibile non sorridere al pensiero di quanto rimani unico e minchione mio bravo amico Silvio».

La sua famiglia

La famiglia commossa per tanti messaggi di cordoglio e tanta vicinanza ha voluto ringraziare tutti gli amici: «Ringraziamo davvero di cuore.. Sarà per sempre nei nostri cuori».

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