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Sul lago d’Orta il paese che ha detto di no alle luci di Natale

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Dal 1989 Cesara devolve i soldi risparmiati in opere di solidarietà

Dal 1989 a oggi la somma risparmiata e utilizzata per opere di solidarietà è di circa 120mila euro. Si tratta del paese di Cesara, sul lago d’Orta, che da quasi trent’anni ha deciso di dire di no alle luminarie natalizie, scegliendo un Natale molto più concreto: farsi prossimi di chi ha bisogno. Ideatore dell’iniziativa è il parroco don Reanato Sacco, molto attivo anche sui grandi temi internazionali e contro la cultura di guerra.

Il primo anno si decise di non installare le luci per dare una mano a un missionario che lavorava in un villaggio dove non c’era la corrente elettrica: grazie ai soldi risparmiati, si potò comprare un generatore per la missione. Da lì in poi, ogni anno si decise di onorare la ricorrenza di Natale in questo modo. Quest’anno i soldi andranno ai terremotati.

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