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Tangenziale Romagnano: lavori partiti davvero. Prima tappa, la bonifica bellica

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Tangenziale Romagnano, partono i lavori: al via le prime fasi del cantiere.

Tangenziale Romagnano al via

I lavori per la tangenziale di Romagnano finalmente ai blocchi di partenza. Ora basta promesse, c’è pure il cartello di avvio dell’opera. A disposizione la ditta Neocos avrà due anni. Nelle scorse settimane la Provincia aveva formalmente consegnato i lavori all’impresa appaltatrice. Ora si parte davvero. L’area cantiere è stata già delimitata. «L’impresa procederà alla pulizia di tutte le sterpaglie – spiega il sindaco di Romagnano Alessandro Carini -. Poi ci sarà la fase per la bonifica bellica, prevista anche in questo caso. Un’altra valutazione andrà fatta sulla gallerie del treno che conduce a Borgomanero. Una volta superate queste due fasi, allora si potrà partire con l’opera vera e propria che attendiamo ormai da decenni».

L’inizio

La vicenda aveva preso avvio nel 2009 con l’indizione dell’appalto per la costruzione della variante Sud-Est di Romagnano, opera che era stata aggiudicata per un importo di 5,3 milioni di euro, ribassato del 43 per cento rispetto all’importo a base di gara di 9,1 milioni. Nel 2010 era stata affidata la progettazione dell’opera: l’aggiudicatario era la ditta “Lauro cantieri spa” di Borgosesia, fallita nel 2017, con conseguente risoluzione del contratto. Nel 2018, preso atto dell’indisponibilità della seconda classificata, il consorzio stabile “Edilmaco” di Torino, a subentrare nell’aggiudicazione, si è proceduto con l’affidamento dei lavori e della progettazione alla ditta “Neocos” ex-“Cerutti srl” di Borgomanero, terza classificata nella gara d’appalto. Il sindaco di Romagnano Alessandro Carini rassicura anche sui materiali: «Non ci saranno materiali inerti, ma si utilizzerà quanto recuperato dal Sesia visto che la Neocos si sta recuperando anche della sistemazione dell’alveo».

Le caratteristiche

Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, il nuovo tronco stradale s’inserirà nel territorio come variante esterna dell’abitato del paese: partendo dall’incrocio della strada provinciale 299 della Valsesia con lo svincolo dell’autostrada A26, salendo sul terrazzo naturale della regione Mauletta, si innesterà sulla strada provinciale 107 della Mauletta. Questo avverrà tramite la strada esistente, da adeguare anch’essa alla classe C1, per raggiungere poi la Strada regionale 142 Biellese. Si tratta di un’opera che abbiamo sempre considerato necessaria: l’attuale percorso, infatti, attraversa l’intero centro di Romagnano in maniera non adeguata al traffico esistente sia in termini di sede stradale per il livello di servizio. Il progetto del nuovo tracciato, che avrà una lunghezza di circa tre chilometri, guarda già al futuro e s’inserisce in una logica generale finalizzata a realizzare un’unica tangenziale, con stessa classe di qualità C1, esterna agli abitati di Romagnano e Prato Sesia-Grignasco, suddivisa in tre tronchi distinti con punto d’unione sulla Strada regionale 142 Biellese e che, nel complesso, si estenda da una rotonda all’incrocio della Strada provinciale 299 della Valsesia, con lo svincolo dell’autostrada A26 fino ad una rotonda esterna a Grignasco.

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