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Tre atleti di Passeportout convocati per gli “Special Olympics”
Lucio Ratti, Sabrina Ubertalli e Maicol Bognetti saranno impegnati nelle gare internazionali nel Torinese. Con loro il tecnico Christian Gobbi.

Tre atleti di Passeportout convocati per gli “Special Olympics”. Lucio Ratti, Sabrina Ubertalli e Maicol Bognetti saranno impegnati nelle gare internazionali nel Torinese. Con loro il tecnico Christian Gobbi.
Tre atleti di Passeportout convocati per gli “Special Olympics”
Da domani, sabato 8 marzo, al 15 marzo più di 1500 atleti provenienti da 102 delegazioni da tutto il mondo si sfideranno in otto discipline all’insegna dello sport, dell’accoglienza e dell’inclusione a Torino e nelle montagne olimpiche. Sono gli Special Olympics: e ci sarà anche la delegazione della Valsesia con gli atleti dell’associazione Passeportout.
«La delegazione che partirà dalla Valsesia – spiega Francesca Vinzio dell’associazione – sarà composta da tre atleti e un tecnico. Gli atleti gareggeranno per la corsa con le racchette da neve, mentre il tecnico seguirà lo sci alpino». Gli atleti sono Sabrina Ubertalli, Lucio Ratti e Maicol Bognetti. Il tecnico è Christian Gobbi.
Un premio per l’impegno
«Sono anni che ci prepariamo – riprende Vinzio -. Siamo contenti di questa convocazione. Special Olympics convoca gli atleti per meriti di vita, ragazzi e ragazze che si distinguono per impegno e stile di vita. Special Olympics è una associazione che fa parte del Coni e si occupa soprattutto i ragazzi con disabilità intellettiva». Passeportout in questi progetti è sempre in prima linea. «E’ una bella soddisfazione avere anche questa volta nostri atleti convocati. Quest’anno tra l’altro facciamo 20 anni, faremo una festa importante».
E Vinzio ricorda il fine: «La nostra associazione segue i programmi Special Olympics e cerca di mettere in atto progetti collaterali. Come è successo per il carnevale inclusivo, ora ci sarà un progetto sulla sessualità nella disabilità. Insomma promuoviamo iniziative per vivere meglio l’inclusività tra ragazzi, famiglie e territorio».
La torcia a Vercelli
E nei giorni scorsi la torcia di Special Olympics è arrivata a Vercelli. Un tripudio di applausi ed entusiasmo in piazza Cavour, sulle note di “Momenti di Gloria”. Tra rappresentanze di società sportive, dei service club e delle istituzioni.
Tra queste, il sindaco Roberto Scheda, le cui parole sono state altrettanto emozionanti: «Mentre celebriamo la Fiamma della Speranza oggi, è importante celebrare gli atleti Special Olympics. Questi atleti hanno doti e talenti incredibili, ma spesso sono visti per la loro disabilità. Come comunità, dobbiamo riconoscere e includere tutte le persone con disabilità intellettiva. Questi Giochi sono un’opportunità per il nostro Paese, l’Italia, di diventare leader nell’accettazione».
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