Trivero allarme alla casa Atc: rischiamo un Natale senza riscaldamento

A Valdilana la questione riscaldamento al condominio Atc di Cereie non è ancora chiusa. Nei mesi scorsi infatti lo stabile era rimasto senza gasolio per il riscaldamento a causa della mancanza di liquidità in cassa, ma l’Atc aveva poi provveduto a pagare alcuni arretrati.

Trivero allarme alla casa Atc

Ed era stato possibile avere una fornitura per iniziare ad affrontare l’inverno, ma adesso serve una ulteriore fornitura.
Nei giorni scorsi si sarebbe dovuta tenere l’assemblea per poter procedere all’approvazione dei bilanci sistemando i conti e procedendo così a ordinare ulteriore gasolio. Ma il rappresentante di Atc non ha potuto prendere parte alla seduta per motivi di salute.

Collaborazione

«Per la prima volta, c’è stata piena collaborazione da parte degli inquilini che hanno partecipato, tutti, all’assemblea – spiega il portavoce Angelo Giovinazzo -. Abbiamo potuto spiegare a tutti la situazione condominiale e nessuno ha contestato nulla, semplicemente chi non ha possibilità di pagare le quote riscaldamento dovute, ha obiettato che gli è stato assicurato che il Fondo Sociale avrebbe coperto i loro debiti, ma nelle casse del condominio nulla è stato versato dal Fondo Sociale, dal Comune o da chi per essi, né tanto meno dagli inquilini impossibilitati a pagare quanto dovuto».

Quote

Atc ha anticipato alcune quote a copertura delle spese e fatture pregresse per rifornimento gasolio, «ma a tutt’oggi nessuno sa dove queste voci vadano messe a bilancio poiché i bilanci non sono stati approvati. Le quote versate sono dei surrogati che non coprono in toto le spese effettuate».

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«Il giorno 20 dicembre terminerà la scorta di gasolio in cisterna e nelle casse condominiali non c’è un solo euro perché quanto versato da Atc ha solo potuto coprire in parte di debiti pregressi – osserva ancora Giovinazzo -. Ora ci sono altri 6mila euro circa da dare al fornitore del gasolio e se entro il 20 non verrà pagato nulla, il fornitore non ci rifornirà di gasolio, in pieno inverno e con temperature notturne sottozero. I proprietari hanno già dato anticipi sulle future gestioni, quanto da loro versato però non basta a coprire le quote mancanti e non versate dagli inquilini o dal maggior proprietario, cioè l’Atc». Insomma, a questo punto il rischio è quello di trascorrere il Natale al gelo.

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