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Trivero, i nuovi migranti arriveranno a marzo

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Saranno in dodici e verranno ospitati in forza del nuovo progetto di accoglienza istituito dal Comune

Li si aspettava a gennaio e invece come minimo arriveranno a metà marzo. Si tratta dei dodici migranti che verranno ospitati a Trivero in forza del nuovo progetto di accoglienza istituito dal Comune. La commissione consiliare si è riunita qualche sera fa per il primo incontro, e come presidente è stato individuato Fulvio Chilò del gruppo di opposizione. Gli altri componenti sono l’assessore Elisabetta Prederigo i consiglieri di maggioranza Alessio Maggia e Susanna Savogin e il consigliere di minoranza Franco Foglia Parrucin.

La novità è che il progetto di Trivero è stato accolto dal Ministero, e i primi ospiti dovrebbero appunto arrivare intorno al mese di marzo. «La commissione – spiega Chilò – servirà per seguire passo dopo passo questo progetto. Come opposizione abbiamo sollevato delle perplessità sul fatto che un gruppo di migranti venga accolto all’interno dell’appartamento comunale di Ronco, e l’amministrazione si è detta disposta a cercare un’altra collocazione». A breve sarà organizzata anche una riunione con la popolazione. «Più volte – riprende Chilò – abbiamo chiesto un confronto diretto. Sarebbe stato utile prima di prendere la decisione di aderire al progetto Sprar per capire cosa ne pensa la gente. L’amministrazione ha comunque accolto la nostra richiesta». Gli incontri della commissione proseguiranno anche nelle prossime settimane.

Durante la riunione è stato inoltre sottolineato da parte dell’amministrazione comunale che l’attivazione dello Sprar permetterà di evitare l’apertura di nuovi Cas (centri di accoglienza straordinaria) come quello di Mazzucco. I Comuni di Trivero, Mosso e Valle Mosso sono gli unici nel Biellese ad aver avviato un progetto di accoglienza vero e proprio ricevendo rassicurazioni da parte della Prefettura che in questo modo non potranno essere aperti nuovi centri di accoglienza. «Il nostro obiettivo – ha sempre sottolineato il sindaco Mario Carli – è quello di prendere in mano la situazione. Non possiamo rimanere a guardare e subire le scelte».

Infine è stato confermato che la gestione dei tre centri Sprar che apriranno a Ponzone, Pratrivero e Ronco sarà affidata alla cooperativa “Maria Cecilia”, l’unica ad aver presentato domanda al bando di gara che vale 580mila euro per ospitare dodici miranti per tre anni. Tutto insomma è già pronto, sono state contattate anche alcune associazioni per avere un appoggio nella gestione del progetto.

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