Trivero ringrazia cinque insegnanti “storiche” che vanno in pensione

Pensionamenti nelle scuole di Valdilana. Gli alunni hanno salutato Raffaella Minozzo, Donata Castello, Susy Broglia, Giuseppina Frello e Sara Pizzi.

Trivero ringrazia e saluta cinque insegnanti

Pensionamenti nelle scuole di Valdilana. Sono cinque le insegnanti storiche che hanno terminato il loro servizio nella scuola primaria, dell’infanzia e alle medie, e che non entreranno nelle loro aule a settembre.

Si tratta di Raffaella Minozzo, Donata Castello, Susy Broglia, Giuseppina Frello e Sara Pizzi. In questi giorni i festeggiamenti a testimonianza dell’affetto che ha lasciato il loro passaggio.

La maestra Giuseppina Frello

Giuseppina Frello ha lavorato per decenni nella scuola primaria di Pratrivero, dopo essere entrata di ruolo nel 1983. Non ha più lasciato quel plesso se non dopo la chiusura avvenuta quattro anni fa, col trasferimento a Ronco.

«Il mio lavoro mi è sempre piaciuto molto – spiega Frello – così come stare in mezzo ai bambini. Nel 1980 ho fatto doposcuola per poi passare il concorso tre anni dopo e entrare nella scuola primaria di Pratrivero. Quando sono arrivata le maestre mi hanno accolta bene e mi hanno dato un esempio del loro modo di insegnare».

«Pratrivero è sempre stata una scuola inclusiva e accogliente, dove si aveva un ottimo rapporto con le famiglie e con i bambini. C’è sempre stato anche un forte legame con il territorio, con gli imprenditori locali. La scuola è stata un luogo di incontro e di amicizia».

In pensione anche Sara Pizzi

Tanti bei ricordi anche da Sara Pizzi, anche lei di ruolo alla scuola primaria di Pratrivero e, dal 2000, a Ronco.

«Prima di arrivare a Valdilana ho lavorato in altre scuole – racconta Pizzi –. Ho sempre insegnato matematica, che è una materia che mi piace e per cui sono portata. Nelle scuole di Pratrivero e di Ronco mi sono sempre trovata bene, sia con le colleghe che con la dirigenza. Anche le classi che ho avuto erano meravigliose: ho dei bellissimi ricordi e ancora ottimi rapporti con tutti».

«Alunni ed ex alunni ragazzi mi hanno sempre dimostrato il loro affetto e ho sempre cercato di coltivare i rapporti al di là della scuola. Per esempio, andrò anche ad assistere la laurea di una ex alunna che mi ha detto di aver scelto la facoltà grazie al mio esempio. Sono episodi che mi riempiono di gioia, perché ho sempre cercato di fare il mio lavoro con responsabilità».

«Se mi spiace andare in pensione? Sì, tantissimo. Purtroppo non potrò accompagnare i miei alunni in quinta, ma so di lasciarli in ottime mani. Per motivi familiari non avevo altre alternative, ma ora vorrei dedicarmi al volontariato: Lilt, Hospice e Croce rossa».

LEGGI NOTIZIA OGGI DA CASA: IL TUO GIORNALE COMPLETO IN VERSIONE DIGITALE

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook