Seguici su

Attualità

«Turni insostenibili per i dipendenti Atap»

Pubblicato

il

Trasporti, la denuncia del segretario provinciale di Vercelli-Biella della Faisa-Cisal

Dal segretario provinciale di Vercelli-Biella della Faisa-Cisal riceviamo e pubblichiamo una lettera sulla situazione dei servizi Atap di trasporto pubblico su bus.

«Ogni anno sempre gli stessi problemi. Da diverso tempo nel corso degli ultimi anni i lavoratori lamentano che a ridosso dei periodi in cui si veri?ca il cambio turno (da scolastico a non scolastico e viceversa) Atap abbia preso l’abitudine di comunicare ai propri dipendenti l’orario di lavoro con ritardo, spesso addirittura a distanza di 48-72 ore dall’inizio…

Va ricordato che negli ultimi anni, a causa dei considerevoli tagli, i dipendenti Atap si trovano a dover affrontare quotidianamente orari di lavoro massacranti con impegno che va dalle dieci alle quattordici ore. Le rsu più volte hanno richiesto di poter ricevere in tempo utile la turnistica, così da poter dare suggerimenti di modi?che al ?ne di creare risparmio e migliorare le condizioni dei dipendenti. Ma anche oggi, Faisa Cisal evidenzia l’assoluto disinteresse da parte di Atap…

Ad oggi all’interno di Atap vi è un’incidenza del 70% circa di turni che impegnano il lavoratore dalle dieci alle quattordici ore al giorno spesso con soste lunghe in località dove è obiettivamente dif?cile riposare o coltivare relazioni sociali od interessi propri. Questa situazione ormai protratta nel tempo incide notevolmente sugli autisti dal punto di vista psico?sico. Iniziare un turno alle 6 del mattino e terminarlo alle 19-20 non consente umanamente di avere la medesima attenzione che si ha durante le prime ore di lavoro, con possibili ripercussioni sulla  sicurezza… Non dimentichiamo poi l’aspetto economico che nel 2014 ha visto lo stipendio dei dipendenti decurtato di una cifra importante…

Ci rammarica quindi, nonostante svariati tentativi di affrontare in modo serio approfondito e de?nitivo questo problema, notare per l’ennesima volta l’assenza di una concreta sensibilità. Ci auspichiamo pertanto, che il nuovo Cda insediatosi nel maggio scorso, i soci e l’Agenzia della mobilità   possano prendersi a cuore quanto da noi lamentato sollecitando chi di dovere all’interno di Atap dovrà necessariamente impegnarsi, e per questo siamo sempre disponibili a collaborare, a trovare rimedio a questa problematica».

Mario Caputo

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook