Un libro su Emma, ”la donna che visse tre secoli”

Presentata a Civiasco la biografia della persona più anziana del mondo, nata in Valsesia nel 1899

Dalla “donna che visse due volte” di Hitchkok alla “donna che visse tre secoli” di René Papas. Si tratta ovviamente di Emma Morano, nata a Civiasco il 29 novembre 1899, persona più anziana al mondo, unica ancora vivente a essere nata nell’800, e quinta assoluta nella classifica della longevità di tutti i tempi. Nonna Emma è la protagonista di un libro che ne traccia la biografia e che è stato presentato qualche sera fa proprio a Civiasco. Ne parla Piera Mazzone, direttrice della biblioteca di Varallo.

«La prima biografia di “Emma Morano, la donna che visse tre secoli”, è stata pubblicata da Sapientia Aeterna, una singolare casa editrice che fa capo a René Papas e ad Azzurra, scrittrice e poetessa. René Papas, colpito da questa donna, che attualmente è la più anziana del mondo, avendo compiuto centodiciassette anni il 29 novembre scorso, ha deciso di conoscerla personalmente per raccontarne l’avventurosa esistenza. Il 27 dicembre Emma è diventata la quinta persona per longevità di tutti i tempi: cogliendo l’importante occasione, il libro è stato presentato a Civiasco, paese natale della signora, nella sala polivalente di Via Ercole Durio 19, devolvendo i ricavati della vendita alle Associazioni Civiaschesi».

«Carlo Cerli, Sindaco di Civiasco e Presidente dell’Unione dei Comuni Montani, ha accolto il numeroso pubblico e dato il benvenuto all’Autore. Papas è stato intervistato dalla sottoscritta, in qualità di Direttore della Biblioteca Civica “Farinone-Centa” di Varallo». 

«Alternando letture dal libro e precisazioni dell’Autore è emerso il profilo di una donna d’eccezione, che ha attraversato tre secoli, ma che soprattutto è stata una antesignana della difesa dei diritti delle donne, infatti Emma non esitò a lasciare il marito fedifrago, in anni in cui abbandonare il tetto coniugale era ancora considerato reato. Purtroppo la vita per lei non fu felice: perse il figlio di pochi mesi, si innamorò nuovamente, ma non poté coronare il suo sogno per l’opposizione della famiglia, seppe farsene una ragione e andare diritta per la sua strada».

«Oggi, a 117 anni, Emma ha confidato a Papas di essere sempre stata sola e di continuare ad esserlo, ma ciò ormai non le pesa più, perché anche questa solitudine è stata un’occasione per crescere moralmente, sostenuta sempre da una grande Fede. Tra i suoi sogni ora c’è quello di raggiungere i centovent’anni, non per battere un record, ma perché è ancora curiosa di ciò che potrebbe riservarle la vita e vorrebbe che il suo esempio fosse di aiuto a molte persone che sono in difficoltà. Per Emma il tempo è tuttora qualcosa di importante e da non sciupare».

«L’autore è stato molto applaudito per le sue doti empatiche e per aver saputo tradurre una vita che ha attraversato tre secoli in un libro che si legge tutto d’un fiato, senza tradire il pensiero di Emma, mantenendo un’assoluta sincerità e mettendo in luce valori che oggi sembravano desueti, mentre si rivelano fondamentali».

Piera Mazzone

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