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Usiamo il ponte ferroviario per un treno-navetta Romagnano-Gattinara | LA PROPOSTA

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 Usiamo il ponte ferroviario per un treno-navetta Romagnano-Gattinara. E’ la proposta lanciata in conferenza stampa dall’associazione Ferrovia Internazionale Torino-Svizzera.

 Usiamo il ponte ferroviario per un treno-navetta Romagnano-Gattinara

L’idea di vedere il ponte ferroviario utilizzato per il passaggio delle auto come alternativa di collegamento dopo il crollo del ponte stradale tra Gattinara e Romagnano non convince di certo i promotori dell’associazione che da anni si battono per la riapertura della tratta ferroviaria Arona-Santhià. Per loro forse vorrebbe dire mettere una volta per tutte le parola fine alla riattivazione della linea, anche se ormai da anni sembra che il progetto sia finito in fondo al cassetto.

Una linea ancora utile

Ma l’associazione non vuole solo escludere la trasformazione della passerella ferroviaria in ponte per auto, ha infatti lanciato una proposta: l’attivazione di un servizio di navetta ferroviaria, che potrebbe essere effettuata in tempi immediati e senza costi di rilievo fra le stazioni di Romagnano Sesia e Gattinara con l’istituzione di quattro corse di automotrici a spola al mattino e alla sera, a orario cadenzato. «Questa iniziativa – spiegano – è per salvaguardare il ponte ferroviario fra Romagnano Sesia e Gattinara. Riteniamo importante sottolineare che trasferire sul viadotto ferroviario l’attuale traffico stradale sia antieconomico e richieda tempi lunghi, oltre a compromettere l’utilizzo dell’intera linea ferroviaria Santhià- Arona magari definitivamente». Il loro intento è ben chiaro da sempre: «Desideriamo la riapertura della linea ferroviaria Santhià- Arona, perché è una valida alternativa per potenziare il traffico ferroviario internazionale tra il Nord Europa, il Piemonte e la Francia».

Una navetta ferroviaria

Partendo da questa premessa è determinante quindi salvaguardare il ponte ferroviario tra Romagnano e Gattinara, alo stesso tempo però utilizzandolo per quello che è, ovvero una ferrovia. «Bisogna restituirgli il giusto ruolo per il quale fu costruito e servendo l’utenza pendolare – ribadiscono dal comitato -. Contemporaneamente potrebbe essere ripristinata la circolazione stradale su altro ponte, anche provvisorio». Anche questa idea potrebbe essere utile per collegare i due paesi in poco tempo, almeno per quanto riguarda i passeggeri. E potrebbe essere presa in considerazione dagli amministratori.

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