Va al ristorante con il Green pass della madre. Il caso a Romagnano

Va al ristorante con il Green pass della madre: un uomo è stato multato e denunciato a Romagnano.

Va al ristorante con il Green pass della madre

Per entrare al ristorante si è munito del Green pass della mamma: 400 euro di multa, e una denuncia penale per aver dichiarato il falso, ad un uomo residente in un paese limitrofo a Romagnano. Il fatto è accaduto in quest’ultimo centro la scorsa settimana durante un controllo di routine dei pass sanitari, un’operazione che attualmente impegna parecchio le forze dell’ordine sul territorio: dal 10 gennaio anche per prendere un caffè al banco infatti è necessario esibire la tessera rinforzata, ottenibile solo con guarigione da Covid o vaccino.

Le incongruenze

Durante dunque uno di questi controlli è avvenuto il fatto. Il cliente, che in quel momento era all’interno del ristorante, ha mostrato il documento, ma agli agenti è apparso subito chiaro che qualcosa non quadrava: la data di nascita non corrispondeva in alcuno modo all’età dell’uomo, molto più giovane rispetto all’età che avrebbe dovuto avere dal certificato. Inoltre il Green pass era intestato ad un nome straniero, cosa che rendeva difficile persino l’attribuzione di sesso, visto che l’uomo era privo di documenti. E’ stato quindi scortato negli uffici della polizia municipale per l’identificazione, e dagli accertamenti è emerso che il pass utilizzato apparteneva alla madre, di origine straniera.

Un caso isolato

«Per ora – afferma Anna Assi, comandante della polizia municipale di Romagnano, Prato Sesia e Ghemme – si è trattato di un caso isolato. Da quando è entrata in vigore la nuova normativa non ci sono state irregolarità». E i controlli non sono pochi. Per ordine della Prefettura di Novara, le forze dell’ordine della provincia sono obbligate ad inviare, entro le 9 del giorno successivo, un report quotidiano con tutti i controlli effettuati e le eventuali irregolarità. «La situazione è tranquilla – conferma Assi -, capita di verificare locali anche con 40, 50 persone, ma fortunatamente per ora quello di Romagnano è stato l’unico caso». I controlli del Green pass avvengono praticamente h24: durante il giorno, dal primo mattino fino alle 19, vengono effettuati prevalentemente dalla polizia municipale, mentre dopo tale orario subentrano altre forze dell’ordine, come i carabinieri e le fiamme gialle.

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