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Vandali Sostegno: danneggiati gli arredi a San Bernardo

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Vandali Sostegno

Vandali Sostegno in azione a Capodanno: devastata la chiesetta di San Bernardo.

Vandali Sostegno in azione

Arredi rovesciati nella chiesa di San Bernardo ad Asei, località di Sostegno: i vandali sono entrati in azione la notte di Capodanno. La scoperta dei danni è stata fatta soltanto la mattina successiva da un residente che si occupa della pulizia del luogo di culto. «Nella notte di Capodanno abbiamo sentito delle voci provenire dal bosco – raccontano alcuni residenti -, erano sicuramente giovani. Ma soltanto il giorno successivo abbiamo scoperto il disastro che avevano combinato».

Sempre aperta

La chiesa di San Bernardo di Asei è uno storico luogo di culto. All’interno ci sono soltanto alcuni banchi e sedie, oltre ad alcuni crocifissi nella zona dell’altare. E’ sempre aperta per i fedeli, la porta è chiusa solo con un bastone per evitare che animali entrino. E così per i vandali è stato facile entrare e devastare. Quasi sicuramente, secondo alcuni, sono partiti con l’intento proprio di andare a rovinare il luogo di culto. Venerdì mattina, il primo giorno dell’anno, uno dei residenti che si occupa di curare la chiesetta è salito fino al colle proprio per andare a verificare la situazione dopo il vociare sentito la notte di Capodanno. Ha trovato la porta aperta, una sedia fuori e le panchine all’interno tutte ribaltate.
I vandali, quasi sicuramente un gruppetto di giovani, avevano messo sottosopra il locale. L’uomo non ha potuto far altro che rimettere tutto a posto.

Sul sentiero

E’ sicuramente un episodio che indigna non solo gli abitanti di Asei. Difficile capire chi siano i responsabili, l’unico indizio è che hanno raggiunto, come dimostrano anche le orme lasciate, la chiesetta passando dal sentiero di Sostegno in piena notte, non sono passati dal centro di Asei, altrimenti sarebbero stati notati e visti dai residenti della frazione. Purtroppo non è la prima volta che la chiesa di San Bernardo viene presa di mira. «Era capitato anche in passato – spiega una residente -, purtroppo sono episodi che non dovrebbero accadere».
Non è stato l’unico vandalismo in Valsessera nel periodo natalizio: come si ricorderà, appena prima di Natale il presepe allestito a Portula fuori dalla chiesa parrocchiale era stato fatto sparire e portato in un balcone di un cittadino del paese. I volontari poi l’avevano rimesso a posto. Il primo cittadino Fabrizio Calcia Ros non era andato per il sottile definendo “manica di imbecilli” i responsabili.

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1 Commento

1 Commento

  1. pierluigi boscarolo

    7 Gennaio 2021 at 19:48

    purtroppo la belva umana e’ sempre viva e vegeta, nel 2014 nel pieno di un’alluvione qualche elemento indegno di far parte del genere umano devasto’ una cappella e l’interno del Santuario di Azoglio in Crevacuore, per non parlare di quegli schifosi immondi che buttano le loro porcherie nel rio del Santuario. Agli amici di Sostegno non posso che esprimere solidarieta’ e sdegno, nonche’rassegnazione per l’impossibilita’ di poter punire in modo esemplare certe bestiacce-

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