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Varallo e Gattinara sono tra le ”100 mete d’Italia” da visitare

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Vittorio Sgarbi ha paragonato la città del Sacro Monte a Capri, mentre la città del vino ha partecipato alla sezione ”Vite”

Varallo e Gattinara sono gli unici due centri vercellesi a essere stati selezionati tra le “100 mete d’Italia”. L’indagine, condotta dall’Osservatorio delle eccellenze italiane con la sovrintendenza di un Comitato d’onore appositamente istituito – in cui figurano studiosi e personalità di spicco delle istituzioni e della cultura italiana, come Vittorio Sgarbi – è culminata con la consegna del premio giovedì scorso nella prestigiosa Sala Koch di Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica. Ed è stato proprio Sgarbi, presente durante la consegna degli attestati a Roma, a paragonare Varallo a Capri, per via del patrimonio artistico molto ben conservato. 

Varallo e Gattinara, ovviamente, hanno peculiarità diverse. La città del vino ha partecipato alla selezione nella sezione denominata “Vite”, dedicata alle tradizioni legate alla cultura popolare e all’enogastronomia tipica locale. Il riconoscimento è andato alle città che hanno saputo esaltare e trasmettere, attraverso la conoscenza e la sopravvivenza del folclore, i colori e i sapori del loro territorio. La città del Sacro Monte invece ha partecipato nella sezione che premiava le città che hanno saputo valorizzare il proprio patrimonio culturale, incrementando l’appeal estetico dei propri centri abitati, dalla cura delle aree verdi alla conservazione delle strutture nei centri storici, con particolare attenzione a bellezza, pulizia e decoro.

«Sgarbi ha citato Varallo come una delle città meglio conservate per quanto riguarda il patrimonio artistico del Cinquecento e del Seicento – dice il sindaco Eraldo Botta -. Questo non può che farci piacere e spronarci a fare meglio. Tra l’altro Varallo può vantare anche un clima particolarmente salubre, con il livello di polveri sottili presenti nell’aria sempre vicino allo zero. Insomma abbiamo carte importanti, che vanno giocate però in sinergia con gli altri centri. Penso appunto a Gattinara, piuttosto che ad Orta San Giulio».

«Questo riconoscimento – commenta il sindaco di Gattinara Daniele Baglione – rende merito agli sforzi compiuti per il miglioramento concreto della qualità della vita nelle nostre città, in un’ottica di sostenibilità e di promozione turistica, senza mai perdere il contatto con le origini legate alle radici del luogo. Gattinara ha vinto con le proposte di enogastronomia e per la produzione vitivnicola. Per noi è un riconoscimento importante, anche per lanciare a livello nazionale manifestazioni come la Festa dell’uva». Gattinara, come Varallo, inoltre, avrà due pagine dedicate nel prestigioso volume “100 Mete d’Italia” edito da Riccardo Dell’Anna, un volume che promuove i valori dell’italianità.

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