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Varallo Elena Ghenciu alla guida della sezione Avis

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Varallo Elena Ghenciu

Varallo Elena Ghenciu guiderà la sezione Avis per il prossimo quadriennio.

Varallo Elena Ghenciu presidente Avis

Passaggio di consegne ai vertici dell’Avis di Varallo. Nelle scorse settimane all’interno del sodalizio si è costituito il nuovo comitato che condurrà le attività della sezione per quattro anni, dal 2021 fino alla fine del 2024, sotto la guida del neoeletto presidente Elena Ghenciu. Moldava, da anni residente a Varallo, componente del gruppo Borderline come organizzatrice e artista, e di altre associazioni varallesi, Ghenciu è coadiuvata nella guida dell’Avis da Umberto Casarotti eletto come vice presidente, mentre Luigi Zaquini prosegue nel suo ruolo di tesoriere, Daniela Pezzolato come segretario, e infine i consiglieri Maria Stella Burgio, Giovanni Di Giugno, Pierpaolo Perincioli, Alfio Costadone e Davide Sesia.

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Le altre attività

Il gruppo si è riunito la scorsa settimana per ufficializzare le nomine e per discutere delle possibili attività da svolgere nel corso dell’anno compatibilmente alle misure previste per arginare i rischi di contagio da Covid- 19. «Purtroppo – commenta Elena Ghenciu – la pandemia ha fermato anche le attività collaterali alla donazione di sangue portate avanti dalla sezione quali la partecipazione a eventi sportivi a sfondo benefico oltre agli eventi che uniscono tutti i donatori come le gite sociali o le serate nel corso delle quali vengono premiati i soci in base al numero di donazioni effettuate. Tuttavia quest’anno, grazie al prezioso aiuto della “Pasticceria Carmellino” che ha preparato e venduto i “Tortelli di San Giuseppe” devolvendo il ricavato alla sezione dell’Avis si è potuta portare avanti una tradizione ormai consolidata per il nostro sodalizio. Siamo davvero grati ai titolari della pasticceria per questo gesto generoso».

I tortelli

All’interno della sezione varallese dell’Avis infatti esiste il Comitato Tortelli, costituitosi per volontà di semplici cittadini nel 1950 con la finalità di raccogliere fondi da devolvere alle famiglie in difficoltà e poi alle associazioni e che, dopo un periodo di decadenza gli avisini, nel 1985, hanno deciso di far rivivere prendendosene carico. Negli anni si sono avvicendati diversi presidenti, tra cui Carlo Borin che ha presieduto il comitato per ben 21 anni lasciando poi il posto a Umberto Casarotti, avisino che da anni aiuta il comitato nel giorno della produzione e distribuzione dei tortelli.

Le donazioni

Anche in questo periodo caratterizzato dalla pandemia le donazioni di sangue proseguono con continuità anche se le numerose misure di sicurezza ne rallentano leggermente i tempi con il risultato di registrare un numero di donazioni leggermente inferiore rispetto al 2019.
«Ogni donazione – conclude Ghenciu – avviene in massima sicurezza, gli ingressi sono scaglionati e si può accedere alla struttura dell’Avis solo dopo la misurazione della temperatura che deve essere inferiore ai 37 gradi e mezzo e anche i questionari da compilare sono molto più severi. Purtroppo non possiamo ancora programmare nessuna delle attività che abbiamo sempre svolto oltre le donazioni ma siamo sicuri che, se la situazione migliorerà e sarà possibile, ci concentreremo sull’attività di promozione e sensibilizzazione verso il tema della donazione di sangue e plasma».

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