Varallo, i mendicanti troppo insistenti potranno essere ”espulsi” per 48 ore

Il sindaco pronto a mettere in atto i cosiddetti “daspo urbani” ideati dal ministro Minniti

A Varallo tolleranza zero contro i mendicanti troppo insistenti: saranno “espulsi” per due giorni. Il sindaco Eraldo Botta è infatti pronto a far allontanare dal territorio comunale tutti coloro che creeranno problemi ai residenti nei luoghi pubblici. «Il decreto Minniti – spiega il primo cittadino – ha previsto nuovi poteri ai sindaci, di cui intendo avvalermi. Ho già preparato, ad esempio, il testo del decreto di allontanamento per 48 ore nei confronti di chi sarà sorpreso a chiedere l’elemosina con insistenza al mercato o in luoghi aperti al pubblico, magari ad anziani. Il documento è pronto e per diventare efficace, basterà soltanto aggiungere il nome della persona».

L’individuazione dell’accattone “molesto” verrà lasciata agli agenti delle polizia municipale, ma saranno tenute in considerazione anche eventuali segnalazioni da parte di semplici cittadini. «I varallesi possono telefonarmi al numero 329.4357.954 – riprende Botta – per rendere note eventuali situazioni di disagio. Manderò immediatamente a controllare i vigili. Questo provvedimento, che ha effetto immediato e che potrà essere reiterato nel caso in cui la persona allontanata dovesse ritornare a Varallo e riprendere a chiedere l’elemosina, serve a garantire la sicurezza e la tranquillità delle persone, soprattutto di quelle più deboli».

Il decreto di allontanamento, chiamato comunemente “daspo urbano”, è già entrato in vigore in alcuni comuni italiani. Il suo obiettivo è innanzitutto quello di contrastare incuria e degrado del territorio, in grado di pregiudicare la vivibilità urbana. 

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