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Varallo, il Comune chiede gli arretrati Imu all’Asl: 281mila euro

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Ci sono immobili non più utilizzati per servizi sanitari: per questi l’imposta sarebbe dovuta

E’ un conto che supera i 281mila euro quello presentato dal Comune di Varallo all’Asl di Vercelli per gli immobili che l’azienda sanitaria locale possiede in città. In seguito agli accertamenti sui versamenti effettuati dall’Asl dal 2010 al 2015 sull’imposta Imu, è scattata dal Comune la richiesta di pagamento. «Al Comune – spiega il sindaco Eraldo Botta – spettano esattamente 281.492,94 euro. Questa cifra, comprensiva di interessi e sanzioni, è quella che sulla base dei nostri controlli sui versamenti dell’imposta Ici, poi diventata Imu, l’Asl avrebbe dovuto versare dal 2010 al 2015. Abbiamo quindi chiesto le motivazioni di questo mancato pagamento».

L’azienda sanitaria vercellese possiede a Varallo sia l’immobile un tempo occupato dall’ospedale Santissima Trinità e oggi solo in parte utilizzato dalla Casa della Salute, dal Country hospital e dal Consultorio familiare, sia la palazzina che sorge in viale Cesare Battisti dietro al supermercato Unes, utilizzata fino a qualche anno fa come sede degli ambulatori prima che venissero trasferiti alla Casa della salute. «Questi immobili, ai fini dei tributi comunali, sono sempre figurati come utilizzati a fini ospedalieri – sottolinea Botta -, cosa che in effetti comporta l’esenzione del pagamento. Ma in realtà la palazzina di viale Cesare Battisti è ormai dismessa da anni e anche tutta la parte nuova del vecchio ospedale non viene utilizzata da molto tempo. Pertanto, secondo i nostri controlli, su questi immobili si sarebbero dovute pagare regolarmente le tasse».

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