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Varallo, in pensione Antonio, ”anima” dell’Informagiovani

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Tanti i giovani che in lui hanno visto un punto di riferimento e di aiuto 

Lui anima e sorriso dell’Informagiovani: questo il ricordo delle tantissime persone e amici di Antonio Candeo, arrivato alla meritata pensione. Dopo ben diciotto anni infatti, come colonna portante dell’ufficio comunale di servizio accoglienza e informazione sulle tematiche giovanili, lascia il suo incarico svolto con impegno e molta passione.

«Una persona davvero speciale – le parole del sindaco Eraldo Botta -. E’ stato in tutti questi anni il vero esempio di dipendente pubblico, con la sua correttezza ha sempre lavorato, anche stringendo i denti, con massimo rispetto e tanta dedizione. Sono passati molti anni dall’apertura dell’ufficio Informagiovani e lui si può dirlo ne è stata la vera anima, progetto da lui voluto e gestito. Per tutto quello che ha fatto, sarà una persona difficilmente sostituibile».

Il servizio infatti, istituito e aperto nel lontano ’98 con l’amministrazione comunale di allora, era inizialmente all’interno della biblioteca, nel salone al pian terreno, poi nel 2007 grazie all’appoggio del compianto sindaco Gianluca Buonanno, fu trasferito in comune al pian terreno, con lo scopo di avvicinare ancora di più le persone e i giovani all’istituzione comunale. «Sono stato chiamato a gestire questo servizio essenziale – afferma Candeo -. Informazione, consulenza ed orientamento questo era il nostro scopo. Ho incontrato tantissimi giovani che, entrando in Ufficio, ricercavano un occupazione per il loro futuro o dovevano scrivere la loro tesina o ricercavano anche solo qualche informazione e io ho sempre cercato di dare aiuto e orientarli nella scelta. La soddisfazione più bella era il loro grazie».

Tante quindi le persone incontrate e i giovani che in lui hanno visto un punto di riferimento e di aiuto per le loro scelte. Quello dell’Informagiovani, un servizio che in anni ha incrementato sempre di più il numero dell’utenza e collaborato inoltre nelle diverse iniziative organizzate per la città, una di quelle la Festa della musica e questo il pensiero della Pro loco Varallo, che con Candeo ne è stata al fianco per anni: «Il suo aiuto è stato prezioso nell’organizzazione di questo evento che è ormai diventato cardine degli eventi di inizio estate valsesiana. Con lui abbiamo sempre collaborato e ricevuto pieno appoggio. A livello personale e ci teniamo a dirlo, è una persona splendida e lo è stata nel corso di tutti questi anni, il suo aiuto è stato importante così come la sua spontaneità e il suo sorriso donato a tutti».

Arrivata a fine maggio la meritata pensione, Candeo lascia quindi il testimone e momentaneamente l’amministrazione comunale, sta valutando una serie di collaborazioni, con un gruppo di ragazzi, per far ripartire a pieno ed in modo innovativo il servizio Informagiovani.

«Ricorderò con piacere tutti i miei colleghi e tutti gli utenti che nel corso di questi anni ho conosciuto ed incontrato – conclude -. Mi spiace lasciare questo mio lavoro ma allo stesso tempo sono contento di dedicarmi un po’ a me e alla mia famiglia, continuerò lo stesso a dare il mio aiuto e volontariato. Ricorderò con affetto il sorriso grande dei ragazzi, le persone e il loro grazie, che ha ricompensato a pieno questi lunghi anni, questo lo porterò nel cuore».

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