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Varallo maltrattamenti a scuola: il pm chiede due anni e tre mesi per la maestra

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Maltrattamenti a Varallo: altri genitori scagionano la maestra accusata

Varallo maltrattamenti a scuola: il pm ha chiesto una condanna di due anni e tre mesi per la maestra accusata. La difesa chiede invece l’assoluzione. La sentenza a gennaio.

Varallo maltrattamenti a scuola

Prosegue il procedimento relativo ai presunti maltrattamenti in una scuola di Varallo. Molti genitori in aula in questi mesi non hanno mai puntato il dito contro la maestra accusata di maltrattamenti verso bimbi di quattro e cinque anni. L’altro giorno però la procura è andata avanti per la propria linea accusatoria chiedendo una condanna a due anni e tre mesi per la donna. C’è stata poi la richiesta di assoluzione della difesa proprio alla luce delle tante testimonianze a favore della donna. La sentenza arriverà però soltanto a gennaio.
Nel frattempo dal 2019, quando scoppiò il caso, la donna è sospesa e non può lavorare.

Le testimonianze

Il pubblico ministero durante il dibattimento ha sostenuto la responsabilità penale della donna rifacendosi alle testimonianze dei bambini acquisite con l’incidente probatorio. Nell’inchiesta si parla di violenze fisiche e psicologiche nei confronti dei bambini che non obbedivano alla maestra.
Le presunte vittime erano state prima sentite durante una audizione protetta e poi con la formula dell’incidente probatorio. Erano arrivate alcune conferme, mentre altri invece avevano detto di non ricordare nulla.

La difesa

Durante l’udienza di martedì hanno preso la parola anche i legali della maestra, Cosimo Maggiore e Fabrizio Mastro, arrivando a chiedere l’assoluzione. «I testimoni – hanno spiegato – le loro deposizioni hanno fatto apparire inverosimili le accuse di maltrattamenti contenute nel capo di imputazione».
E anche eventuali atti di prevaricazione sarebbe stato impossibile non notarli visto che tutte le sezioni della scuola sono sullo stesso piano con aule aperte. I legali hanno poi sottolineato come non ci siano prove di violenze sistematiche e fisiche o di volontà prevaricatrice.

Le famiglie

Nel processo manca anche una parte civile, nessuna famiglia infatti ha voluto presentarsi. Durante le ultime udienze poi molte mamme hanno parlato di una maestra affettuosa raccontando anche di bambini che non avevano paura ad andare a scuola.
La sentenza arriverà comunque nel mese di gennaio da parte del collegio giudicante del tribunale di Vercelli.

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