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Varallo, tra i ragazzi impegnati in lavori utili c’è anche un laureato

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Sono circa 80mila i fondi messi a disposizione del Comune di Varallo per aiutare le persone bisognose

Nel 2009 non arrivavano a 10mila euro i fondi messi a disposizione del Comune di Varallo per aiutare le persone bisognose. Oggi sono circa 80mila. Un incremento che conferma ancora una volta quanto la crisi economica continui a pesare come un macigno su molte famiglie. «Sono in costante aumento le segnalazioni che ci arrivano dai servizi sociali di persone in serie difficoltà – spiega il sindaco Eraldo Botta – che hanno quindi bisogno di aiuti concreti. Vale anche per i giovani che non trovano lavoro».

Tra i ragazzi disoccupati impiegati dal Comune in lavori socialmente utili, uno è persino laureato. Non ha neanche 30 anni e ha bussato alle porte di tante aziende della zona, ricevendo sempre la stessa risposta: «Per il momento non abbiamo bisogno, le faremo sapere…». E così piuttosto che starsene a casa con le mani in mano, si è messo in gioco: «Con molta umiltà, per il momento ha deciso di mettere nel cassetto il titolo di studio e di lavorare comunque – commenta Botta -. E come lui ce ne sono molti altri: sono persone che hanno voglia di fare. E di lavoretti in città ce n’è sempre bisogno: tinteggiare le panchine, le ringhiere, spazzare e tagliare l’erba lungo le strade, e così via».

Nel corso del 2016 l’amministrazione comunale ha quindi dato vita a due distinti progetti, uno rivolto ai disoccupati e l’altro rivolto ai soggetti che si trovano in gravi condizioni di disagio socio-economico. Il primo è il progetto di “Impiego in attività di pubblica utilità finalizzate alla cura del territorio e alla manutenzione di beni e arredi pubblici”. Un progetto concretizzato grazie alla partecipazione di aziende, di privati e della Cooperativa Anteo onlus che ha messo a disposizione 35mila euro. Altri 15mila sono arrivati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, duemila da Rosanna Salvoldi Prosino, 910 dall’Associazione Vecchie Contrade, mentre settemila euro è la cifra stanziata dal Comune.

«Questi 60mila euro circa sono stati utilizzati per l’acquisto di voucher – spiega il sindaco -, che a oggi hanno aiutato concretamente già ventisette persone». L’altro progetto è di interventi sociali. «Quest’anno la nostra amministrazione – prosegue Botta – ha messo a disposizione 20mila euro, aiutando 54 famiglie in difficoltà con interventi quali contributi economici, buoni spesa alimentari e compartecipazione nel pagamento dei tickets sanitari. Sino ad oggi gli interventi, attuati in relazione ai due progetti citati, nel corso del 2016 raggiungono l’importante cifra di circa 80mila euro. Pertanto mi sento di rivolgere un caloroso e sentito ringraziamento a quanti sino ad ora hanno contribuito a rendere possibile questo progetto».

Per il 2017, l’amministrazione confida in altri aiuti. «Mi auguro – dice Botta – che grazie al continuo sostegno delle molte Fondazioni bancarie, di società private e associazioni, nonché di cittadini, possa proseguire questa iniziativa dalla forte valenza sociale». Chiunque voglia, con le modalità da concordare, sostenere queste iniziative, può farlo contattando l’ufficio servizi sociali del Comune di Varallo (telefono 0163.562748, e-mail: servizisociali@comune.varallo.vc.it).

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