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Dieci tentativi di truffa in Valsesia: intercettati a Varallo due napoletani sospetti

Operazione dei carabinieri di Borgosesia partiti dalla segnalazione di una donna.

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Dieci tentativi di truffa in Valsesia: intercettati a Varallo due napoletani sospetti. Operazione dei carabinieri di Borgosesia partiti dalla segnalazione di una donna.

Dieci tentativi di truffa in Valsesia: intercettati a Varallo due napoletani sospetti

Almeno dieci tentativi di truffa con la tecnica del “finto maresciallo” messi in atto quasi contemporaneamente nella zona tra Borgosesia e Varallo. E due napoletani beccati su un’auto e rimandati all’autorità giudiziaria a seguito dei gravi indizi che pendono su di loro. E’ il bilancio di un’operazione che nei giorni scorso ha visto impegnati i carabinieri di Borgosesia e i colleghi della zona.

Tutto inizia quando un’anziana donna viene contattata telefonicamente da un sedicente maresciallo dei carabinieri, il quale le comunica che il marito si deve presentare, con urgenza, alla stazione dei carabinieri di Vercelli per una notifica importante.

Si scopre il raggiro

La donna per fortuna non manda il marito a Vercelli, dicendo invece che l’uomo si recherà al più vicino comando dei carabinieri di Borgosesia. Ed è qui che si disvela il raggiro: non risulta infatti alcuna notifica da eseguire nei riguardi dell’uomo, nè sono stati i carabinieri a contattare la donna.

Immediatamente, il vero maresciallo si mette in contatto con la vittima che fortunatamente non ha ancora ricevuto la “visita” dei presunti truffatori. La donna è presente nella propria abitazione, dove viene subito raggiunta da due militari in uniforme a bordo di “gazzella” con i colori dell’Arma, che provvedono a sincerarsi delle sue condizioni e ad acquisire ulteriori elementi.

Segnalazioni a raffica

Proprio in quei momenti concitati, la centrale operativa di Borgosesia registra ben altre nove chiamate provenienti da cittadini di Varallo e Borgosesia, che segnalano di essere stati contattati via telefono da sedicenti carabinieri ed essere stati invitati a recarsi in caserma per notifiche o per atti conseguenti ad incidenti patiti da parenti o congiunti.

Tutti gli equipaggi disponibili vengono pertanto allertati via radio e si mettono alla ricerca di persone sospette. Fino a quando, a Varallo, procedono al controllo degli occupanti di un’autovettura a noleggio. Le due persone a bordo sono provenienti dalla provincia di Napoli e non sono in grado di fornire alcuna spiegazione plausibile della loro presenza nel territorio della Valsesia.

Si fermano le segnalazioni

Dall’istante in cui i due uomini vengono controllati dai Carabinieri si interrompe il flusso di chiamate verso il 112 e da quel momento non giungeranno più alla centrale operativa segnalazioni di cittadini preoccupati e allarmati da fittizie comunicazioni di incidenti o finte notifiche.

Grazie agli elementi raccolti dai cittadini segnalanti, ai riscontri tecnici e su strada, i carabinieri di Borgosesia hanno stilato un completo quadro indiziario e inoltrato all’autorità giudiziaria una comunicazione di notizia di reato per truffa tentata in concorso.

L’invito dei militari a tutti i cittadini è quello di consultare il decalogo “anti-truffa” sul sito web istituzionale dell’Arma a questo LINK.

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