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Il sindaco di Quarona contro la nuova presidente Anpi: «E’ una provocazione»
Critiche alla nomina di Maddalena Marchina. «Sembra si voglia rompere la collaborazione costruita negli ultimi anni».

Il sindaco di Quarona contro la nuova presidente Anpi: «E’ una provocazione». Critiche alla nomina di Maddalena Marchina. «Sembra si voglia rompere la collaborazione costruita negli ultimi anni».
Il sindaco di Quarona contro la nuova presidente Anpi: «E’ una provocazione»
Appena eletto il nuovo direttivo dell’Anpi Quarona, ed è subito polemica politica. A innescarla è il sindaco Francesco Pietrasanta che nella nomina a presidente di Maria Maddalena Marchina vede «una sorta di provocazione e di contrasto all’amministrazione comunale».
Il rinnovo del direttivo dell’Anpi quaronese è avvenuto durante il congresso straordinario riunitosi lo scorso fine settimana. Marchina è subentrata a Marco Bozzo Rolando che aveva retto la sezione per diversi anni.
Una scelta che evidentemente non piace al primo cittadino: «Marchina si è candidata contro la mia amministrazione nelle ultime elezioni comunali e da sempre evidenzia un’avversità contro la mia persona – dice Pietrasanta -, fatti verificabili anche su post pubblicati sui social. Soprattutto è preoccupante che più volte siano stati diffusi discrediti sull’operato del sindaco, che rappresento, e sulle istituzioni in generale».
“Attacchi anche personali”
«Non tanto nelle azioni ma nei metodi – rincara Pietrasanta – arrivando a dire che non viene garantita la democrazia sociale, ostacolando la discussione, facendo strane supposizioni sull’utilizzo di soldi pubblici, istigando altri cittadini alla violenza verbale sui social, demonizzando l’operato del governo statale e dei suoi ministri su questioni fuorvianti, mettendo in discussione le libere scelte politiche e democratiche delle persone, utilizzando linguaggi volgari sui social e arrivando pure a sostenere che “un po’ di pulizia fra italiani sarebbe meglio”. Affermazioni che evidenziano rabbia sociale indirizzata verso una precisa parte politica».
Affermazioni che, per il sindaco, non sono coniugabili con quanto si attende da un sodalizio come l’Anpi. «Mi aspetterei scelte più imparziali, equidistanti dalla politica e di elevata statura morale – sostiene il sindaco -. Nominando Marchina sembra quasi che si voglia provocare l’amministrazione comunale e rompere quella volontaria e proficua collaborazione costruita negli ultimi anni».
«La politica e alcune persone dovrebbero rimanere lontane da certe rappresentanze in quanto la Costituzione, la libertà e la lotta al fascismo sono valori condivisi da tutti gli schieramenti politici e non appartengono a una sola fazione. L’Anpi deve essere da esempio per i cittadini e soprattutto per i giovani affinchè si costruisca un futuro migliore, fatto di pace, armonia e rispetto».
“Chiedo di rivere questa decisione”
Il primo cittadino arriva a chiedere all’Anpi quaronese e provinciale di «rivedere la scelta e mostrare maggior neutralità sulla vita amministrativa e democratica del paese – conclude Pietrasanta -. Viviamo già in un momento turbolento a livello internazionale con linguaggi e gesti violenti perpetrati anche da democratici capi di Stato, aggiungere questo metodo anche nei nostri piccoli centri montani non farà altro che allontanare i cittadini dalla vita pubblica».
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