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Cronaca

A Grignasco l’addio a Guido Negri

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Aveva rilevato dal padre la “Negri Fratelli” e fu tra i fondatori della sezione cittadina della Lega Nord

E’ stato celebrato ieri pomeriggio nella chiesa di Bovagliano il funerale di Guido Negri, morto nella notte tra venerdì e sabato nella propria abitazione.

Classe 1932, ha dedicato gran parte della propria vita all’azienda di famiglia, la Negri Fratelli, specializzata nella produzione di valvole. Vi ha fatto ingresso nel 1960, dopo la morte del padre Sergio, che l’aveva fondata negli anni ‘20. In un primo momento sembrava avere altre aspirazioni: si era iscritto a medicina e aveva operato per qualche tempo in ambito farmaceutico, ma alla scomparsa del padre ha deciso di dedicarsi all’azienda di famiglia, prima con la sorella poi da solo. L’azienda era la sua seconda casa: si dedicava al lavoro giorno e notte e così è stato fino al febbraio del 2002, quando ha deciso di passare il testimone ai figli Alessandra, Sergio e Alberto (la quarta figlia, Elena, ha invece intrapreso una strada diversa). Con lui lavorava anche la moglie Giuseppina Zanolini, morta lo scorso mese di maggio a 69 anni, e rimasta in azienda fino all’ultimo.

A Grignasco Negri viene ricordato anche per il suo impegno politico: negli anni ‘90 era stato tra i fondatori della sezione cittadina della Lega Nord e per alcuni anni aveva anche ricoperto il ruolo di segretario. Poi, per motivi personali, aveva deciso di lasciare ad altri l’incarico. Sono diverse le immagini che lo ritraggono insieme a Umberto Bossi e altri esponenti di spicco del Carroccio, alcune custodite ancora nella sede grignaschese del partito.
«Papà un uomo passionale – racconta la figlia Alessandra -, è sempre stato un vulcano di energia, era iperattivo, pieno di vita. In passato credevo che non avrebbe mai lasciato l’azienda, tanto era il tempo e l’impegno che ci dedicava. La sua professione era la sua ragione di vita. E invece all’inizio del 2002 ha deciso di ritirarsi dal lavoro, un po’ per motivi di salute, un po’ perchè l’arrivo dell’euro portava con sè molti cambiamenti che non si è sentito di affrontare».

Una volta avuto un po’ più di tempo libero, Negri si è dedicato alla ricostruzione del proprio albero genealogico, andando indietro di secoli: la sua è una famiglia che a Grignasco ha radici molto lontane. Le sue ricerche sono confluite in un libretto che ripercorre la storia della famiglia Negri, che ora resterà un importante ricordo per figli e nipoti.

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