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Cronaca

A Sizzano l’addio al bersagliere Giancarlo Negri

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Celibe, lavorava all’azienda Sant’Andrea di Novara ed era un volto noto e benvoluto in paese

Si è spento a soli 64 anni: Sizzano piange Giancarlo Negri. Il sizzanese, classe 1952, è venuto a mancare due venerdì fa a causa di un arresto cardiaco. Celibe, lavorava all’azienda Sant’Andrea di Novara ed era un volto noto e benvoluto in paese. «Giancarlo era un punto di riferimento per me – ricorda la sorella Piera – sapevo di potermi appoggiare a lui. Ci vedevamo tutte le mattine per un caffè. Era una persona molto socievole, a cui piaceva parlare con tutti e stare in compagnia». Nel tempo libero, Negri amava stare all’aria aperta: era appassionato di funghi, al punto da avere già richiesto il tesserino in vista della prossima stagione, e per la vendemmia non si tirava indietro di fronte al lavoro in collina. «Abbiamo ancora la vigna dei nostri genitori e Giancarlo aiutava sempre il fratello nei lavori – prosegue la sorella – abbiamo finito poco fa di eseguire i trattamenti e lui era sempre presente per aiutare».

Da amante della natura e della campagna, Negri aveva anche la passione per gli animali: era molto affezionato ai gatti, che sapevano di potere trovare sempre una ciotola a disposizione nel suo cortile, ma aveva anche dei conigli e delle galline per le uova. In gioventù, aveva prestato il servizio militare nel corpo dei bersaglieri, congedandosi con il grado di sergente. Era entrato a fare parte del nucleo di Sizzano dell’associazione “Arma di Cavalleria”, di recente formazione. «Era una persona tranquilla, allegra, sempre pronta alla battuta e ironica – ricorda il referente Pier Felice Ponti – la nostra associazione è dedicata alla cavalleria, ma è formata da un gruppo di amici in cui non tutti vi appartengono: lui, per esempio, era bersagliere. Lo statuto lo permette e Giancarlo vi ha preso parte proprio per via del suo carattere aperto e socievole. Era una bella persona, di indole gioiosa e con molte altre caratteristiche positive».

L’associazione, insieme ai “Cavalieri del Sariz”, ha voluto tributare un ultimo saluto al sizzanese. A dargli l’addio, lunedì mattina della settimana scorsa, insieme ai familiari e agli amici, anche molti colleghi. Oltre alla sorella Piera, Negri ha lasciato il fratello Danilo, i cognati Gianfranco, Franca e Tiziana e i nipoti Alessandro, Silvia, Paolo e Martina.

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