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Cronaca

Arrestato truffatore seriale che colpiva in bassa Valsesia

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A finire in manette un sinti di 48 anni residente a Carmagnola

Arrestato il truffatore di trasferta. La Polstrada di Novara Est lo ha fermato grazie all’intuizione di due agenti che hanno visto l’auto da tempo segnalata come sospetta. A finire in manette è un sinti di 48 anni residente a Carmagnola, ma che di fatto passava le sue giornate tra novarese, bassa Valsesia e la zona di Varese a truffare anziani. Si muoveva agilmente lungo l’asse autostradale. Un personaggio camaleontico, capace di spacciarsi come addetto dell’acquedotto, ma anche tecnico della Provincia o del Comune incaricato di qualche progetto sulle strade. Insomma spazio alla fantasia, pur di conquistare la fiducia degli anziani, entrare in casa e andarsene poi con gioielli o soldi.

L’auto era di quelle già segnalate alle forze dell’ordine. Da settimane una Opel Corsa era stata notata sul luogo di diversi reati predatori. Quando gli agenti della Polstrada di Novara Est l’hanno intercettata sulla A4 Torino-Milano hanno iniziato a seguirla con discrezione. Dopo aver avviato una serie di controlli con la centrale si è proceduto a fermare il veicolo. Alla guida un sinti, cittadino italiano di 48 anni, residente a Carmagnola. Dalla banca dati è risultato che il soggetto avesse diversi precedenti per reati predatori.

Gli agenti hanno proceduto quindi alla perquisizione del mezzo: in un sacchetto sono state trovate banconote per 11mila euro, in un altro sacchetto invece c’erano preziosi e monili d’oro. L’uomo non ha saputo giustificare la loro presenza. Nel bagagliaio poi gli agenti hanno trovato anche due targhe false, oltre ad adesivi per alterare le targhe, un lampeggiante arancione e un corpetto arancione. L’uomo è stato seguìto fino a Torino e qui tratto in arresto. E’ lui il terrore dei paesini del novarese, alle spalle diverse denunce per truffe soprattutto agli anziani.

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