Cronaca
Aspetta in una cella frigorifera da più di un mese: non ci sono i soldi per la sepoltura
Aspetta in una cella frigorifera da più di un mese: non ci sono i soldi per la sepoltura. Un uomo deceduto l’1 dicembre deve ancora trovare una dignitosa sistemazione.
Aspetta in una cella frigorifera da più di un mese: non ci sono i soldi per la sepoltura
Il triste caso di Davide Ranghino, il cui corpo si trova da oltre un mese in una cella frigorifera in attesa del funerale, è in via di risoluzione grazie all’impegno dell’ex assessore Emanuele Caradonna, primo ad interessarsi concretamente della vergognosa vicenda. Lo riporta PrimaVercelli. La questione è stata anche ripresa da Carlo Olmo si era detto disponibile a contribuire al funerale di carità. Una nota della Lega di Vercelli sottolinea che ci sono voluti dei tempi tecnici per verificare che non ci fossero parenti in grado di sostenere le spese, ricostruisce la vicenda e conferma che il Comune di Vercelli si farà carico delle spese.
Il decesso a inizio dicembre
Ricordiamo i fatti: Davide Ranghino, deceduto il primo dicembre 2020, la salma è stata trasferita presso le camere mortuarie dell’ospedale di Vercelli, in attesa che i parenti provvedessero alle esequie. Il giorno 22 dicembre, in assenza di reclami della salma da parte dei congiunti, l’Asl Vercelli ha provveduto a segnalare la situazione al Comune di Vercelli affinché questo accertasse la presenza di parenti e lo status economico del defunto.
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