Cronaca
Botte alla compagna davanti ai figli: il caso in bassa Valsesia
Sono diversi gli episodi contestati a un 44enne, che però ha sempre negato ogni addebito.
Botte alla compagna davanti ai figli: il caso in bassa Valsesia. I due avevano iniziato a frequentarsi, lui poi era andato a vivere nella casa dove lei abitava con i suoi due figli in un paese della bassa Valsesia.
Botte alla compagna davanti ai figli: il caso in bassa Valsesia
E presto sarebbero iniziati i problemi. L’uomo, un 44enne, infatti avrebbe a più riprese insultato e minacciato la donna proprio davanti ai bambini. Ma anche i figli sarebbero stati vittime della violenza dell’uomo. In un caso uno dei due bambini sarebbe stato rinchiuso nell’armadio, l’altro invece sarebbe stato colpito con il scopettone del water.
Gli episodi di violenza sono andati avanti per quai due anni, dal 2019 all’agosto del 2021 quando la donna esasperata avrebbe trovato il coraggio di denunciare e far uscire quell’uomo dalla sua vita e da quella dei suoi figli.
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Il dibattimento a Vercelli
La vicenda è arrivata in tribunale a Vercelli. Nei giorni scorsi si è tenuta l’udienza in cui il pubblico ministero ha presentato la richiesta di condanna a carico del 44enne. Ha chiesto una pena di 4 anni e 3 mesi per l’imputato. Secondo pm Michele Paternò durante il dibattimento la prova di colpevolezza sarebbe stata inequivocabilmente raggiunta grazie anche ai racconti in denuncia fatti dalla donna e grazie anche ad alcune testimonianze.
Tra l’altro la donna vittima della violenza si è costituita parte civile.
Un risarcimento per i clienti
Nel corso dell’udienza è intervenuto anche l’avvocato Silvana Patriarca, che rappresenta appunto la donna, chiedendo un risarcimento per i suoi clienti. Durante il dibattimento invece l’avvocato Cristian Conz, che difende il 44enne, ha chiesto la piena assoluzione per il proprio assistito spiegando che nei confronti dei minori non ci sarebbe stata alcuna violenza: uno dei bambini si sarebbe nascosto nell’armadio, mentre l’altro sarebbe stato soltanto sgridato. Il collegio giudicante si è riservato di presentare la sentenza a novembre.
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