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Cronaca

Campagna di controlli agli allevamenti di fauna selvatica: 53 sanzioni per un totale di oltre 35mila euro

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Campagna di controlli agli allevamenti di fauna selvatica: 53 sanzioni per un totale di 35.500 euro.

Campagna di controlli agli allevamenti di fauna selvatica

Lo scorso mese, i carabinieri forestali di Novara e Oleggio hanno avviato una fitta campagna di controlli presso gli allevamenti di fauna selvatica. In particolare, le verifiche hanno interessato allevamenti di daini e cervi destinati al consumo alimentare. In totale sono stati sottoposti a controllo 21 allevamenti, ubicati su tutto il territorio provinciale.

Tutti autorizzati, ma pochi completamente a norma

Tutti gli allevamenti sono risultati autorizzati dalla Provincia, ma in ciascuno i militari hanno riscontrato almeno una violazione amministrativa. In alcuni casi si trattava di mancata ottemperanza alle prescrizioni di legge o autorizzative; in altri per mancata osservanza delle disposizioni in tema di tracciabilità degli alimenti.

40 sanzioni per mancata osservanza delle prescrizioni

Le sanzioni amministrative contestate per mancata osservanza delle prescrizioni di legge o dell’autorizzazione ammontano a 40. Esse contestano violazioni di vario genere, quali la mancata apposizione di auricolare identificativo su ogni esemplare o la mancata registrazione dei capi sul previsto registro. Ma ci sono stati anche casi di mancata adozione di misure specificamente imposte dall’atto autorizzativo. In tali casi, la sanzione amministrativa contestata è di 400 euro per ogni ipotesi accertata, pertanto, con un controvalore totale di 16mila euro.

13 sanzioni per scorretta tracciabilità degli alimenti

Alle 40 sanzioni, se ne aggiungono altre 13. Queste ultime sono contestazioni di violazione amministrativa per altrettanti allevamenti. Il controvalore totale ammonta a 19.500 euro, come riporta la documentazione compilata dai militari, ma non è stato possibile ricostruire l’esatta filiera di produzione degli esemplari. Si tratta di un processo, infatti, che include molte fasi: dalla macellazione alla destinazione alimentare finale.

L’intervento dei Forestali ha avuto uno scopo preventivo, onde assicurare il rispetto della legalità e di tutti i protocolli veterinari atti ad assicurare la salubrità e qualità delle produzioni alimentari.

Fonte foto: abruzzo.cityrumors.it

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