Cronaca
Casa degli orrori a Vercelli: 20 euro per fare sesso con una minorenne, arrestati anche cinque anziani clienti
Casa degli orrori a Vercelli: sfruttamento sessuale di una minorenne, arrestati anche cinque anziani clienti. La famiglia la maltrattava duramente e la offriva a “clienti sicuri”, i genitori sono in carcere.
Casa degli orrori: sfruttamento sessuale di una minorenne, arrestati anche cinque anziani clienti
Nei giorni scorsi si è conclusa una prolungata e articolata indagine diretta inizialmente dalla Procura di Vercelli e successivamente dalla Procura di Torino.
La polizia ha eseguito cinque misure cautelari (due custodie cautelari in carcere, due arresti domiciliari e un obbligo di dimora nel comune di Vercelli), nei confronti di altrettanti soggetti per i quali sono stati individuati gravi indizi in ordine ai reati di violenza sessuale aggravata su minore infra-quattordicenne, sfruttamento della prostituzione minorile e maltrattamenti in famiglia.
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Gli accertamenti in una famiglia Rom
L’attività di indagine era partita nel mese di aprile 2021 quando la squadra mobile di Vercelli aveva avviato una serie di accertamenti nei confronti di una famiglia di etnia Rom residente in città: i genitori erano sospettati di far prostituire la figlia, una ragazzina tredicenne.
Minori picchiati e persino frustati
Già dalle prime fasi dell’indagine emergeva una situazione di estremo degrado nella quale la ragazzina ed i suoi fratelli, rispettivamente di 1 e 2 anni, risultavano essere totalmente assoggettati al volere dei genitori, costretti a subire maltrattamenti fisici (frustate ed altro) e ad assistere finanche ad atti sessuali, tenuti costantemente sotto minacce del tipo “ti ammazzo, ti brucio gli occhi”.
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I genitori in carcere
Alla luce di questo quadro aberrante i tre minori venivano collocati in protezione, e i genitori, un 39 e 40 anni, entrambi di origine rumena e con precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, indagati per il reato di maltrattamenti in famiglia aggravati e sottoposti a custodia cautelare in carcere.
L’offerta a “clienti fidati”
Il prosieguo dell’indagine consentiva, tuttavia, di ricostruire un quadro ben più grave, che portava a ipotizzare che la ragazzina, oltre ad essere costantemente maltrattata, venisse regolarmente “offerta” dai genitori a clienti fidati, spesso anziani vercellesi, in cambio di piccole somme di denaro od altre utilità, tra le quali piccole dosi di sostanze stupefacenti.
Sesso con la ragazzina per 20 euro: arrestati due vercellesi
Venivano quindi denunciati per il reato di violenza sessuale aggravata due clienti abituali che per cifre irrisorie, 20 o 50 euro, pagate ai genitori, avevano abusato sessualmente della minore.
I due, un sessantottenne incensurato ed un sessantasettenne con precedenti per reati sessuali, entrambi vercellesi, venivano arrestati dalla squadra mobile.
Altri quattro coinvolti
L’indagine permetteva successivamente di dimostrare l’abituale frequentazione sessuale con la minore di altri quattro soggetti, per lo più anziani vercellesi i quali venivano deferiti per il reato di violenza sessuale aggravata.
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