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Cronaca

Cava finisce sotto sequestro a Oleggio

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L’azienda avrebbe prelevato più materiale del dovuto, trovati anche rifiuti di demolizione nei riempimenti

Cava sotto sequestro a Oleggio. Il Corpo forestale dell Stato di Novara ha proceduto al sequestro preventivo dopo l’ordinanza del Gip di Novara. Il sequestro, oltre all’area di cava, ha anche interessato tutto il materiale di riempimento ritrovato in loco. La cava è ubicata nel territorio del Comune di Oleggio. L’attività è stata condotta dal Corpo con l’ausilio di Arpa e del geologo della Regione Piemonte.
L’attività di indagine ha consentito di accertare che, nell’area regolarmente autorizzata per l’attività di cava di sabbia e ghiaia, la ditta titolare aveva operato il prelievo di una ingente quantità di materiale di cava superiore a quello autorizzato. Si sta provvedendo a conteggiare più dettagliatamente la quantità di materiale cavato abusivamente onde provvedere alla successiva irrogazione della sanzione pecuniaria amministrativa prevista dalla normativa regionale. L’attività investigativa ha anche consentito di verificare che, parte dei riempimenti di cava, erano stati effettuati con l’utilizzo di rifiuti da demolizione, il cui uso non era in alcun modo autorizzato né possibile a norma di legge. Allo scopo di procedere ad una classificazione certa dei rifiuti ritrovati ed indebitamente immessi nell’area, Arpa Novara ha proceduto ai necessari campionamenti per una più puntuale qualificazione dell’azione inquinante. Ogni ulteriore accertamento viene condotto anche per cercare di risalire all’origine dell’anzidetto materiale ritrovato. Non emergono, comunque, motivi di pericolo ed allarme in riferimento alla natura del materiale ritrovato. Il titolare della cava è stato denunciato all’autorità giudiziaria per la violazione alle normative ambientali ed edilizie in conseguenza all’espletamento dell’attività di cava oltre i limiti autorizzati. Inoltre, è stato denunciato anche per l’illecita gestione dei rifiuti. Si tratta di un cittadino italiano.Spiega il comandante della Forestale di Novara Valerio Cappello: «L’attività di cava rappresenta, per la provincia di Novara, un settore di indubbio interesse economico. In passato non sono mancati casi non infrequenti di violazione sia per eccessivo sfruttamento che per indebito riempimento con rifiuti. Per il Corpo, il settore rappresenta un’area di primario interesse investigativo sul quale la soglia di attenzione viene sempre mantenuta molto elevata».

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