Seguici su

Cronaca

Feste clandestine: 60 ragazzi multati

Pubblicato

il

Feste clandestine: 60 ragazzi multati. Anche nel fine settimana numerosi sono stati gli interventi da parte dei Carabinieri per feste clandestine e violazioni delle normative anti-Covid: 60 ragazzi multati.

Festa tra universitari a Milano

Come racconta Prima Milano Oveat nella serata di ieri, sabato 3 aprile, intorno alle 18.30 a Milano, i militari del Nucleo Radiomobile sono intervenuti in Via Tucidide, dove alcuni residenti avevano segnalato al 112 schiamazzi provenienti da un’abitazione. Sul posto i militari hanno accertato la presenza, in un appartamento al primo piano, di 16 persone che ascoltavano musica ad alto volume. Dei partecipanti alla festa, trentenni, studenti universitari, solo uno è risultato domiciliato nell’appartamento, mentre i restanti 15 sono risultati residenti altrove. Tutti sono stati identificati e sanzionati.

Buccinasovani bevono dentro il bar

Sempre nel tardo pomeriggio, a Buccinasco, in  via Resistenza, personale della locale Stazione Carabinieri unitamente a militari della sezione Radiomobile sono intervenuti presso un bar, dove vi erano diversi giovani assembrati intenti a consumare bevande sia fuori che dentro il locale. Sono stati identificati 25 ragazzi, tutti italiani, maggiorenni che saranno sanzionati per la violazione delle vigenti disposizioni sanitarie per il contenimento della diffusione del Covid-19. Per l’attività, chiusura imposta di cinque giorni.

Altra festa clandestina tra ragazzi

Nella nottata invece, a Milano, militari del Nucleo Radiomobile sono intervenuti in Viale Piceno, dove un condomino aveva segnalato al 112 schiamazzi provenienti da un’abitazione dello stabile. Sul posto i militari hanno accertato la presenza, in un appartamento al quarto piano, di 19 persone che ascoltavano musica ad alto volume e consumavano alcolici. Anche in questo caso, inevitabile la sanzione.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *