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Cronaca

Video choc: il 23enne che ha ucciso un coetaneo “confessa” su Instagram

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Video choc: il 23enne che ha ucciso un coetaneo “confessa” su Instagram. Tragedia di Comignago, il video è stato girato in auto. «Sto pensando a come suicidarmi».

Giovane ucciso, i fatti

L’omicidio si è consumato nella notte, nei pressi di una discoteca di Borgo Ticino. Vittima Yoan Leonardi, di 23 anni. In seguito Alberto Pastore, suo coetaneo, ha pubblicato su Facebook un post confessione. Ma non solo: su Instagram è stato pubblicato anche un video di oltre un minuto, girato in auto, in cui il ragazzo parla dell’accaduto. Lo riporta Novara Netweek.

Il pensiero del suicidio

«Ragazzi, come ben sapete io ho fatto una caz…a e adesso sto pensando a come suicidarmi perché non potrò mai vivere con questa cosa che mi tormenterà» sono le prime parole del 23enne. Il giovane si dice dispiaciuto «più che altro per Yoan, per Sara, per tutte le persone che mi conoscono». «Adesso non so se Yoan ci sarà ancora – prosegue – ma il mio obiettivo era quello di far vedere alla gente che per amore non bisogna mai intromettersi nelle faccende altrui. Anzi, è meglio pensare a sé stessi e farsi la propria vita senza tenere nascosto tutto al proprio migliore amico».

«Tutto sbagliato»

«Quello che ha fatto Yoan è tutto sbagliato, dalla A alla Z – insiste Pastore – adesso è difficile spiegare, perché ho così tante cose da dirvi che non so più da dove cominciare. Io adesso ho in mente questo pensiero, di avere fatto questa caz…a. Lo ammetto di avere fatto questa caz…a ma non so più come spiegarmi».

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3 Commenti

1 Commento

  1. Tiziano

    26 Agosto 2019 at 17:19

    Ma perché questi bravi ragazzi vanno in giro con il coltello?
    È un reato penale ,peccato si chiudano sempre entrambi gli occhi.

  2. Roberto

    26 Agosto 2019 at 22:07

    Non avesse avuto il coltello a portata di mano, probabilmente avrebbe usato un cacciavite o qualcos’altro; il problema consiste nella mancanza di valori solidi e pure nella mancanza della preghiera che come disse madre Teresa di Calcutta, “è la radice di tutti i mali”.

  3. ana

    27 Agosto 2019 at 9:01

    non so se credere ad un raptus o un gesto folle programmato..ma mi domando dopo aver fatto quell’orribile gesto avere anche la forza di postare un video 🙁 a me da come idea che alcuni ragazzi di oggi non distinguano più la vita reale da quella sui social… magari il ragazzo aveva già dato segni di squilibri già in precedenza e sono stati sottovalutati..
    Condoglianze non solo ai genitori della povera vittima ma anche ai genitori dell’autore del gesto atroce perchè anche loro avranno per tutto il resto della loro vita il peso di questa enorme tragedia

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